fuori i fasci da p. navona-roma

http://www.youtube.com/watch?v=Y55Wl3PFxWQ

destra cacciata da piazza navona
http://it.youtube.com/watch?v=Y55Wl3PFxWQ
il decreto gemini
http://sporcomondo.noblogs.org/post/2008/10/29/senza-parole
http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=85672&idCat=82
http://www.beppegrillo.it/2008/10/intervista_giannuli.html

http://roma.indymedia.org/node/5591
http://it.notizie.yahoo.com/10/20081029/tit-scuola-scontri-in-piazza-navona-2dba20d.html
http://www.repubblica.it/2008/10/dirette/sezioni/cronaca/scuola/voto-senato/index.html
espresso multimedia
http://espresso.repubblica.it/multimedia/3468128

novità negativa in assoluto cercavano di attaccare anche i minorenni

http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-racconto-dellaggressione-fascista-a-roma/

link tratto da

http://assembleantifascistabologna.noblogs.org/post/2008/10/29/racconti-audio-dell-aggressione-in-piazza-navona

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GaPil linux day video

ieri monica bellucci all intervista del pessimo gigi marzullo (
che farebbe meglio a occuparsi del marzullino junior morto di
over dose alla termini piuttosto che intervallare con piccolo
spazio pubblicità i trailer che  manda hahahahah)
ha detto una cosa carina "succede a tutti sia di essere lasciati che di essere
scelti non c entra solo la bellezza" "perchè i meccanismi della passone e dell amore sono finiti"
poi ha aggiunto "non si può fare un dramma il lasciato può anche vivere silenziosamente la cosa
come farebbe lei" gh gh

 

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università roma cinema sperimentazioni

 

L’Università incontra la Scuola Primaria
Domenica 26 Ottobre, alle ore 11.00, Vecchio Edificio di Fisica Marconi

I docenti del Dipartimento di Fisica e gli studenti invitano gli insegnanti e i genitori delle scuole elementari di Roma ad un incontro di approfondimento sugli effetti della “riforma Gelmini” sul sistema scolastico pubblico.

Gli studenti e i docenti di Fisica intratterranno gli alunni delle scuole elementari con semplici esperimenti scientifici come Domenica scorsa a Villa Borghese (guarda il video)

o come le lezioni tenute dai professori in piazza in settimana

Appuntamento alle ore 11.00, nel cortile del Dipartimento di Fisica, “Sapienza” Università di Roma, Piazza Aldo Moro 2.

Parteciperanno inoltre degli studenti e dei professori di antropologia e linguistica che affronteranno il tema delle classi separate.

Proposte e incoraggiamenti nel topic apposito.

http://www.inventati.org/accatagliato/index.php?pid=175
http://romanticinismo.blogspot.com/2007/12/o-tu-santo-manganello.html
travolti da un insolito destino
http://www.youtube.com/watch?v=h32WJf1O0Kk
antipsichiatria
http://violetta.noblogs.org/

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GAPIL linux la dolce vita l.day video

********************************************************************************************
il primo video del linux day a tempo di recod
dove la società che fa questo software
simile a joomla
lo spiega
 in piu si spiega anche un bios in C.
evento tenutosi ad avellino yeah enjoy
 Re: GaPiL: Guida alla Programmazione in Linux

Gapil è uno dei GRANDI libri sul mondo Linux.

Il link da te segnalato è però estremamente obsoleto.

L’ultima release del 8/11/2007 la trovate proprio nel sito di Gapil
 http://gapil.truelite.it/index.html e più precisamente qui

scarlett johansson hot

blonde sexy baby figa da paura

ok ok farò quando è giusto …

quindi ci rivediamo?

io domani o l altro li richiamo in studio 🙂

peroni e la dolce vita
andiamo silvia 😀 senza parole
a parte che tu sai maria hostess come tu alessia che sceso da s lorenzo
approdai nel luogo del non ritorno il carcere a suicidio continuo 😀
MA ORA HO VOGLIA DI VEDRVI 
magica gona verde d estate blue  d autunno
io io ho bisogno di te
http://gapil.truelite.it/gapil.pdf

In questo sito http://truelite.it/ ci sono anche altre guide interessanti che si trovano qui
 https://labs.truelite.it/truedoc .

Ciao Ciao, Moreno
http://www.suseitalia.org/modules/news/article.php?storyid=855
O ANCHE QUI:
http://www.giadanet.it//index.php?option=com_content&task=view&id=362&Itemid=209

Giadanet Le notizie in rete

domenica

26
ott
Giadanet
GaPiL: Guida alla Programmazione in Linux di Simone Piccardi PDF Stampa E-mail
Scritto da LinuxCore   
giovedì 21 febbraio 2008
amp;lt;!– @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } –>

Uno strumento importante per programmare in GNU/Linux

La guida di Simone Piccardi che avevamo proposto era del 2003, comunque un ottimo strumento per chi già mastica il mondo GNU/Linux e il mondo della programmazione, anche se, in realtà essa per la chiarezza espositiva può tranquillamente essere letta, usata e compresa da tutti.

Dopo la segnalazione di un lettore, che consigliava di aggiornare la guida, abbiamo provveduto a sostituirla con l’ultima release ovvero quella del novembre 2007

La versione aggiornata, a differenza di quella presentata in precedenza, si articola in tre parti, due delle quali compondono 18 capitoli (precedenza erano 15) e l’altra racchiude le appendici che sono in tutto sono 6 (in precedenza erano 5) per eventuali approfondimenti.

Prima di tuffarsi nello studio della guida è importante leggere attentamente la prefazione che fornisce elementi chiarificatori essenziali.

La guida è presente nella nostra sezione download.

Forniamo anche il link ufficiale :http://gapil.truelite.it/download.html

Home Stato Download Versione online Trac
Il progetto GaPiL nasce dalla mia convinzione profonda che la "filosofia" che ispira il software libero si applichi anche ad altri campi che non siano necessariamente quelli della scrittura di programmi per computer. In particolare ritengo che possa assumere una grande rilevanza in ambiti come quelli dell’educazione e della formazione.

Ma se trovare della buona documentazione libera, specie per quanto riguarda i programmi che girano sul sistema GNU/Linux, è ormai relativamente facile, la produzione di buoni testi didattici è ancora molto limitata, soprattutto se li si cercano in lingua italiana.

GaPiL è un tentativo di scrivere un manuale di programmazione di sistema in ambiente Linux, con una particolare attenzione alle caratteristiche specifiche delle interfacce fornite dal kernel. Benché buona parte della trattazione delle funzioni di libreria faccia riferimento a standard generali come POSIX, si è comunque data una attenzione particolare alle GNU libc, che sono la versione più usata delle librerie del C, senza dimenticare, ove note, di citare le differenze con possibili alternative come le libc5 o le uclibc.

L’obiettivo resta comunque quello di riuscire a produrre un testo, rilasciato sotto GNU FDL, che possa servire a chi si accosta per la prima volta alla programmazione avanzata e di sistema su un kernel Linux, con la speranza di poter un giorno raggiungere la qualità dei lavori del compianto R. W. Stevens.

Altro materiale Potete trovare altro materiale libero di vario tipo (non necessariamente attinente l’informatica) prodotto da me all’indirizzo: http://firenze.linux.it/%7Epiccardi/pubblicazioni.html

Invece la documentazione tecnica più recente che ho prodotto è pubblicata sul sito di Truelite Srl, ed in particolare sono disponibili una serie di manuali su temi di natura sistemistica a partire da http://labs.truelite.it/truedoc.

Notizie 5 – gennaio – 2007
Pubblicata una versione stampabile a richiesta su lulu.com, ordinabile all’indirizzo http://www.lulu.com/content/612937.

1 – giugno – 2006
Nuova revisione con varie aggiunte e correzioni, in occasione della pubblicazione sul DVD di LinuxPro.

11 – marzo – 2005
Modificata la pagina dell’accesso ai sorgenti, non viene più utilizzato ViewCVS ma è stato installato il sistema di tracking trac che oltre alla navigazione dei contenuti consente di tenere sotto controllo le revisioni, e l’evoluzione della guida e di inviare ticket via web.

6 – marzo – 2005
Realizzato un web server elementare a scopo didattico, in vista dell’iniziativa del Lilik su GaPiL.

12 – gennaio – 2005
Completata la sezione sulla gestione della risoluzione degli indirizzi ed iniziata la sezione sulle opzioni dei socket.

19 – luglio – 2004
Completata una prima sezione sui socket UDP ed iniziata una sezione sulle funzioni per la risoluzione degli indirizzi. Inoltre da oggi i sorgenti di Gapil sono accessibili usando Subversion sul sito di Truelite Srl.

3 – marzo – 2004
Ristrutturata la parte sulla programmazione di rete, inserita la sezione sull’I/O multiplexing (completata con esempio di server basato su poll) nella sezione sui socket TCP. Introdotti i nuovi capitoli sugli altri socket, ed iniziata la sezione sui socket UDP.

26 – dicembre – 2003
Inserito esempio di server basato sull’I/O multiplexing. Ristrutturato il capitolo sui file avanzati scorporando in una sezione a parte l’I/O multiplexing, e inserendo alcuni esempi per pselect. Creata una terza parte per le appendici.

8 – novembre – 2003
Corretta tabella sbagliata al capitolo 5, completata la sezione sull’uso dell’I/O multiplexing sul lato client ed iniziata la versione server, inserita la trattazione della funzione shutdown.

21 – settembre – 2003
Completato il capitolo sui socket elementari, e corretti numerosi errori. Revisione della sezione sull’I/O multiplexing nel capitolo sui file avanzati in vista dell’uso nel capitolo sui socket TCP avanzati.

6 – aprile – 2003
Grazie all’incredibile lavoro di Mirko Maischberger abbiamo una favolosa versione in HTML, che collego direttamente dalla sua home page. Non finirò mai di ringraziarlo per aver domato htlatex fino a produrre la prima versione di GaPiL realmente consuntabile on line. Con l’occasione è stata completamente revisionata la parte di introduzione alle reti.

10 – marzo – 2003
Completata la memoria condivisa POSIX, introdotte le relative funzioni di interfaccia, revisionati ed ampliati i capitoli sull’introduzione alla rete ed ai socket.

20 – febbraio – 2003
Completata la sezione sulle alternative al SysV IPC, introdotte le code di messaggi POSIX, un esempio di uso della memoria condivisa, e parecchie revisioni generali.

10 – dicembre – 2002
Completata la sezione sul file locking, inserita una nuova sezione sulle alternative al SysV IPC, estesa la parte sulla memoria condivisa, fatta una revisione generale degli indici.

26 – ottobre – 2002
Revisione di terminali, code di messaggi e advisory file locking. Aggiunta la struttura dei semafori SysV IPC, del file locking in stile POSIX, ed un contributo di Daniele Masini sull’allocazione della memoria.

18 – ottobre – 2002
Aggiunte: trattazione elementare dei terminali, dei semafori di System V IPC, del file locking in stile BSD.

24 – settembre – 2002
Spostato tutto sul CVS pubblico del FLUG che consente l’accesso anonimo. Aggiunta una trattazione preliminare delle code di messaggi di System V IPC e del controllo di sessione.

20 – agosto – 2002
Completata la stesura preliminare del memory mapped I/O, inserito un esempio di server basato sulle FIFO, completata la versione iniziale dell’introduzione al System V IPC.

7 – agosto – 2002
Completata la prima stesura delle sezioni relative all’I/O asincrono ed ai segnali real-time, iniziata la stesura della sezione sul memory mapped I/O.

22 – luglio – 2002
Iniziata la stesura del capitolo sull’I/O avanzato. Completata la sezione su pipe e FIFO (in versione preliminare) inziate le sezioni su I/O asincrono ed una sezione aggiuntiva sui segnali real-time nel relativo capitolo.

3 – luglio – 2002
Prima versione del sito, con rilascio della prima versione di GaPiL in un HTML passabile.
Sono in versione preliminare, ma ricontrollati e di qualità accettabile, i capitoli dal primo al nono: introduzione, gestione dei processi, interfacce di base per i file e per il controllo dei parametri del sistema, gestione dei segnali. Sono da ricontrollare, ma di qualità decente, i capitoli dal tredicesimo al sedicesimo: reti e socket elementari (il sedicesimo capitolo è incompleto). Sono in corso di stesura, e pertanto di qualità non classificabile (che può oscillare fra la bozza non rivista ed il semplice elenco degli argomenti) gli altri capitoli.

GAPIL
programmazione linux
http://gapil.truelite.it/
GaPiL è scritta in LaTeX, la versione aggiornata di tutti i file è disponibile in tempo reale sul sito di Truelite Srl:
http://gapil.truelite.it/sources. La versione online è pubblicata su qui, e viene aggiornata a-periodicamente.

Per chi come me preferisce la carta allo schermo, ho provveduto a mettere in linea delle versioni stampabili;

esse sono liberamente scaricabili dagli indirizzi seguenti, insieme all’archivio compresso di tutti i sorgenti:

Se poi volete proprio una versione cartacea, ho messo a disposizione la guida su lulu.com,

che fornisce un servizio di stampa a richiesta; al momento è disponibile solo la versione completa dalla guida, all’indirizzo:

  • Versione Completa
  • http://gapil.truelite.it/download.html
  • GaPiL
    Guida alla Programmazione in Linux

    Simone Piccardi

    4 marzo 2005

    Copyright © 2000-2004 Simone Piccardi. Permission is granted to copy, distribute and/

  • or modify this document under the terms of the GNU Free Documentation License,

  • Version 1.1 or any later version published by the Free Software Foundation; with

  •  the Invariant Sections being “Un preambolo” in “Prefazione”, with no Front-Cover Texts,

  •  and with no Back-Cover Texts. A copy of the license is included in the section entitled

  •  “GNU Free Documentation License”.

    Indice
    Un preambolo
    Prefazione
    I  Programmazione di sistema

http://www.lilik.it/~mirko/gapil/gapil.html

GaPiL – Guida alla Programmazione in Linux

di Simone Piccardi

GaPiL - Guida alla Programmazione in Linux di Simone Piccardi (Libro) in Informatica
http://www.lulu.com/content/612937
http://www.programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=31957
http://www.teachingonline.it/articoli.php?IdArticolo=106
Puoi visualizzare la versione on line Gapil Guida alla Programmazione in Linux da qui:
* http://www.techtown.it/public/html/Gapil/gapil.html * O sul sito di riferimento che è
* http://www.lilik.it/%7Emirko/gapil/gapil.html *

Oppure puoi scaricare la versione pdf compressa con winrar da qui: Gapil.rar (5.50Mb)

GaPiL è in continua evoluzione ma alcune parti hanno raggiunto una "stabilità" sufficiente
, altre sono da rivedere; perciò il consiglio è di avere come riferimento questo sito
* http://gapil.firenze.linux.it/index.html *
http://www.techtown.it/home/detail.asp?iData=122&iCat=278&iChannel=2&nChannel=Articoli

Complimenti a Simone Piccardi!

 

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av linuxday kossiga sagnier porci con le ali

Considerazioni occasionali e semiserie sul “clash of maialization”

Come spesso mi capita, non riesco a resistere alle iniziative lanciate dal blogger Sogni. In occasione del capodanno cinese, ed essendo entrati nell’anno del maiale, ci scriveil mio blog decreta TRE GIORNI di festa, panegirico e apologia del maiale che ci stanno anche bene, visto che è in corso Carnevale. Tutti voi blogger siete invitati a partecipare con commenti e post su temi Suini. Il miglior post verrà premiato Martedì Grasso con un ricco premio e pubblicazione blogghistica.

Il tema è molto più serio di quanto non potrebbe apparire superficialmente: parlare di suini è parlare di scontro di civiltà. Perchè? La prendo alla lontana.
Le radici dell’Europa, sono greco romane (come voleva Giscard), ma anche giudaico cristiane (come vuole Benedetto XVI). Ma tutte queste radici vedono nel maiale la rappresentazione da un lato della sporcizia, dall’altro dell’avidità, dell’appetito inesauribile e inverecondo, e questo resta evidente nei modi di dire, da “puzzi come un maiale” a “mangi come un porco” ecc. ecc.

Maiali_big Ma mi sovviene una appassionata difesa del maiale e della cultura del maiale, ad opera del noto architetto austro-ungarico Adolf Loos. In un articolo del 1908 dal titolo “Civiltà” affermò che la civiltà latina era “la civiltà del gatto; quella germanica, la civiltà del maiale”; ove il gatto, per il Loos, in realtà è sudicio, dato che odia l’acqua, mentre il maiale è un animale nobile, utile e pulito anche se amando la pulizia e l’acqua, finisce poi, in sua assenza, per rotolarsi nelle sue feci (e Img_0556 magari, le mangia anche, ma questo il buon Adolf non lo dice). Il latino, invece, come il gatto, non intende sporcarsi, ma solo perché non si lava, a differenza dei Germanici che sono i più puliti, e perciò si sporcano. (vedi "appendice dotta 1).
Questo scritto è illuminante: la storia della modernizzazione è in realtà la storia dello scontro fra la civiltà anglo-germanica e quella latino-semitica, cioè una storia della maializzazione, dato che la stanno vincendo loro. Un clash of civilisation che continua ancora oggi (per ora contro i musulmani, poi magari toccherà nuovamente agli ebrei. Quanto ai latini sono già sistemati: basti pensare che una manifestazione pacifica contro l’allargamento di una base americana appaia nei media eversiva come una presa della bastiglia).
Modernizzazione, meccanizzazione, maializzazione, dicevamo, in un contesto di scontro fra la civiltà del gatto e quella del maiale.
Siegfried Giedion, nel suo “Maialization takes command”  (trad. it. L’era della meccanizzazione”) non manca ad esempio di rilevare che la prima catena di montaggio non fu fatta in una fabbrica di macchine, come si potrebbe immaginare, bensì in un impianto di macellazione di maiali.
Pasolini, in “Porcile”, non a caso ambientato in Germania, realizzò una allegoria di tutto ciò, come sempre profetica.
Ma tanti altri esempi potrebbero esser fatti.

Porci_con_le_ali_ravera_l_lombardo_radic_1 Come spesso accade, dalla cultura alta le cose si propagano nella cultura pop : ed ecco il noto best seller del movimento anni ‘70 “Porci con le ali”, circa coevo al porco volante dei Pink Floyd su un monumento d’archeologia industriale britannica, il Battersea Power Station; a Vasco Rossi in un suo hit anni ’80 “mi piaci perché sei porca, perché sei sporca”, fino all’apoteosi di “funkytarro" degli Articolo 31 (ritornello: “ …e sono un porco, sono un balordo …). Anche nei film giovanili di marca anglosassone, se in “Animal House” ci si limitava alla fighetta che diceva a Bluto/Belushi “sei un porco! P.o.r.c.o. Porco!” (cosa che scherzosamente mi ripete talvolta mia moglie), ecco spuntare poi a cascata film come “Porkys” "Zattere Pupe Porcelloni e gommoni" e “Maial College”.

http://www.liquida.it/ludivine-sagnier/
http://www.youtube.com/watch?v=W9Ff9EtVKlE&eurl=http://www.verycool.it/2008/10/02/paul-mccartney-stella-mccartney-paris-fashion-week-pe-2009/

sli skiantos in concerto kossiga il cufusionista 

 

sabato 25 ottobre 2008 – Centro Sociale Samantha della Porta, Avellino
dalle 16:00 alle 20:00

  • Introduzione a GNU/Linux – Cos’e` e come nasce
  • SPIP – CMS in stile OpenSource
  • WinToLinux – Migrazione indolore
  • Nettersploit – Network security assessment
  • Internet e webservices
  • Coreboot – Aka Linux BIOS

Manifesto A5
Manifesto A4
Manifesto A3

Sponsor

http://www.siinfor.it/home.html

http://maps.google.it/maps?hl=it&tab=wl

un articolo anche se hanno sbagliato l orario

http://www.irpinianews.it/Attualita/news/?news=37398

Sabato 25 ottobre 2008 – ore 16 –  Centro Sociale Samantha della Porta, Avellino

– Introduzione a GNU/Linux – Cos’è e come nasce

– SPIP – CMS in stile OpenSource

– WinToLinux – Migrazione indolore

– Nettersploit – Network security assessment

– Internet e webservices

– Coreboot – Aka Linux BIOS

http://s3ldon.netsons.org/content/linux-day-ad-avellino

da

http://www.liquida.it/4811/523518/linux-day-ad-avellino/

 

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programmazione linux a.hack cinema poesia

io no io capisco i processi mentali di un hostess di una delle mie biondine

PAOLA CARACAPPA, ATTRICE SICILIANA, LEGGE "PIETRE CADUTE"
"per compiacere il mio signore del cazzo come a giudicarmi una bambina stupida"

23.10.08

Donne, tecnologia, internet, corpi e realtà virtuali

Post in Fem/Activism at 13:58 :: 點閱次數 (57)

Oggi fui a Cagliari a parlare di *Un altro genere di internet*

 e domani – sempre in terra sarda – partecipo alla presentazione del libro

 *Un altro genere di tecnologia* (vi racconto tutto appena torno, giuro).

 Così per tenervi aggiornati sul mio tour vi copincollo un’altra serie

di iniziative strabelle a cura della Libera Università delle Donne di Milano

che meritano di essere partecipate tutte (a partire dalla prima dell’8

 novembre). Io coadiuverò Floriana Lipparini in una cosa che avverrà

 il 9 aprile 2009 dal titolo *Corpo negato, corpo reinventato: la realtà virtuale*.

L’Associazione per una Libera Università delle Donne di Milano

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/

http://www.radio.rai.it/radio3/hollywood_party/

On Fri, 24 Oct 2008 15:45:19 +0000, … <chiudix@autistici.org> wrote:
>
> chiudo ironicamente sull idea del libro della bazzichelli.
> esistono disgrazie umane anche da noi ad avellino che stanno per scrivere
> un libro
> e che erano disgrazie già nel 77:
> vi faccio un esempio:
> "http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=172934350
>  "for info: 3287114692"
> e chiedere di nadia arace che presenta un libro il 28 al palazzo
> caracciolo
> di avellino
> "Amara la considerazione del generale appiattimento
>  che questa società sta vivendo, cui partecipa la televisione
>  da una parte, con la sua proposta orientata a fini commerciali
>  mentre si trasforma all’occorrenza in abile strumento di propaganda,
>  e il fenomeno della globalizzazione dall’altra, che spinge verso
>  l’uniformazione sconsiderata a danno della distinzione.
> “Il patrimonio di ciascun popolo è invece un bene da tutelare,
>  e in questo senso la Storia ne è il garante. Essa è l’insieme delle
> esperienze
>  attraverso cui oggi siamo ciò che siamo”. A cura di Nadia Arace""
>
> be insomma per me un libro deve essere qualcosa di meno sfigato che
> scrivere con pagliarini
> e gadda. stimo la bazzichelli da cui mi aspetto una maggiore attenzione
> nei
> miei conronti,
> tipo una citazione nell introduzione:D
> e da jaconesi che ne so una parentesi graffa di funzione …
> ciao
> sens.noblogs.it
>
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=18777
http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=54875

Porci Con Le Ali
CastFranco Bianchi, Lou Castel, Benedetta Fantoli,
Susanna Javicoli, Cristiana Mancinelli, Anna Nogara
RegiaPaolo Pietrangeli
SceneggiaturaPaolo Pietrangeli
Data di uscita1977
femminismo youtube
http://it.youtube.com/watch?v=PMmSs2-uNMw


GenerePsicologico/Drammatico

http://it.movies.yahoo.com/p/porci-con-le-ali/index-112311.html
> On Fri, 24 Oct 2008 17:31:44 +0200, "gadda1944"
> wrote:
>>
>>> perche non vedi la possibilita’? mi sembra che in alcuni hanno postato
>>> positivamente…
>>
>> No, era solo un momento di sconforto dovuto a una congiuntura di
>> discussione e di confronto sulle lotte studentesche che mi pareva
>> particolarmente opaca e poco confortante quanto alla capacità della
> lista
>> di recepire i rapidi cambiamenti della situazione sociale. Alla faccia
> di
>> chi non ci crede (o ci crede poco) mi pare che questa "onda anomala"
>> studentesca dia sempre più segni di essere un indicatore sociale di
>> cambiamento, e la cosa più rilevante avvenuta in italia da trent’anni a
>> questa parte in termini di costruzione di nuova consapevolezza. Poi,
> certo,
>> si può sempre credere che i problemi siano "ben altri"…:-)
>>
>> Ma naturalmente il libro o qualcosa del genere si può fare, anche se a
>> essere interessate, per il momento, sono solo poche persone. I materiali
>> più o meno ci sono, o possiamo recuperarli con un minimo di sforzo.
> C’è
>> solo da vedere chi ha voglia e tempo di lavorarci.
>>
>> gadda
>>

http://www.autistici.org/impronte/

io no io capisco i processi mentali
delle mie biondine
PAOLA CARACAPPA, ATTRICE SICILIANA, LEGGE "PIETRE CADUTE"
"per compiacere il mio signore del cazzo come a giudicarmi una bambina stupida"

http://it.youtube.com/watch?v=gsRLp8qsH_8

 

 

 

 

 

 

http://digilander.libero.it/uzappi/C/C-funzioni.html

 

 

 

LINGUAGGIO  C

funzione

Linguaggio C – Funzioni

La definizione e la dichiarazione di una funzione puo’ essere sviluppata o in base

alla sintassi definita nella versione originale del linguaggio C, oppure sulla base della successiva versione ANSI del linguaggio.

Definizione

La definizione di una funzione basata sulla specifica iniziale della

sintassi del linguaggio, si presenta nella seguente forma:

  tiporitornato nomefunzione(lista_parametri_formali)                  dichiarazione_parametri_formali    {    definizioni/dichiarazioni    lista_statement    }    

http://www.tutorialpc.it/lingc9.asp

http://it.wikipedia.org/wiki/C_(linguaggio)

esempi

moduli

http://www.orebla.it/module.php?n=c_6

http://www.methack.it/devblog/2008/09/28/lezione-5-le-funzioni-e-i-parametri-in-c/

quello che faremo

Capitolo 774.   Primo approccio al linguaggio C

Il linguaggio C richiede la presenza di un compilatore per generare un file eseguibile

(o interpretabile) dal kernel. Se si dispone di un sistema GNU con i cosiddetti

«strumenti di sviluppo», intendendo con questo ciò che serve a ricompilare il kernel,

si dovrebbe disporre di tutto quello che è necessario per provare gli esempi

di questi capitoli. In alternativa, disponendo solo di un sistema MS-Windows, potrebbe essere

 utile il pacchetto DevCPP che ha la caratteristica di essere molto semplice da installare.

774.1   Struttura fondamentale

Il contenuto di un sorgente in linguaggio C può essere suddiviso in tre parti: commenti,

direttive del precompilatore e istruzioni C. I commenti vanno aperti e chiusi attraverso

l’uso dei simboli /* e */; se poi il compilatore è conforme a standard più recenti,

è ammissibile anche l’uso di // per introdurre un commento che termina alla fine della riga.

																																																/* Questo è un commento che continua   su più righe e finisce qui. */// Qui inizia un altro commento che termina alla fine della riga;// pertanto, per ogni riga va ripetuta la sequenza "//" di apertura.																														
						

Le direttive del precompilatore rappresentano un linguaggio che guida alla compilazione

 del codice vero e proprio. L’uso più comune di queste direttive viene fatto per

includere porzioni di codice sorgente esterne al file. È importante fare attenzione a non confondersi,

 dal momento che tali istruzioni iniziano con il simbolo #: non si tratta di commenti.

Il programma C tipico richiede l’inclusione di codice esterno composto da file che

terminano con l’estensione .h. La libreria che viene inclusa più frequentemente

 è quella necessaria alla gestione dei flussi di standard input, standard output e standard error;

si dichiara il suo utilizzo nel modo seguente:

																																																#include <stdio.h>																														
						

Le istruzioni C terminano con un punto e virgola (;) e i raggruppamenti di queste

 (noti come «istruzioni composte») si fanno utilizzando le parentesi graffe ({ }).(1)

																								istruzione;															
			
																								{istruzione; istruzione; istruzione;}															
			

Generalmente, un’istruzione può essere interrotta e ripresa nella riga successiva,

dal momento che la sua conclusione è dichiarata chiaramente dal punto e virgola finale.

 L’istruzione nulla viene rappresentata utilizzando un punto e virgola da solo.

I nomi scelti per identificare ciò che si utilizza all’interno del programma devono

seguire regole determinate, definite dal compilatore C a disposizione. Ma per

cercare di scrivere codice portabile in altre piattaforme, conviene evitare di sfruttare caratteristiche

 speciali del proprio ambiente. In particolare:

  • un nome può iniziare con una lettera alfabetica e continuare con altre lettere,

  • cifre numeriche e il trattino basso;

  • in teoria i nomi potrebbero iniziare anche con il trattino basso, ma è sconsigliabile

  • farlo, se non ci sono motivi validi per questo;(2)

  • nei nomi si distinguono le lettere minuscole da quelle maiuscole (pertanto, Nome

  •  è diverso da nome e da tante altre combinazioni di minuscole e maiuscole).

La lunghezza dei nomi può essere un elemento critico; generalmente la dimensione massima

 dovrebbe essere di 32 caratteri, ma ci sono versioni di C che ne possono accettare solo

 una quantità inferiore. In particolare, il compilatore GNU ne accetta molti di più di 32.

 In ogni caso, il compilatore non rifiuta i nomi troppo lunghi, semplicemente

 non ne distingue più la differenza oltre un certo punto.

Il codice di un programma C è scomposto in funzioni, dove normalmente l’esecuzione

del programma corrisponde alla chiamata della funzione main().

 Questa funzione può essere dichiarata senza parametri, int main (void),

 oppure con due parametri precisi: int main (int argc, char *argv[]).

774.2   Ciao mondo!

Come sempre, il modo migliore per introdurre a un linguaggio di programmazione è

di proporre un esempio banale, ma funzionante. Al solito si tratta

del programma che emette un messaggio e poi termina la sua esecuzione.

																																																/* *      Ciao mondo! */#include <stdio.h>/* La funzione main() viene eseguita automaticamente all'avvio. */int main (void){    /* Si limita a emettere un messaggio. */    printf ("Ciao mondo!n");    /* Attende la pressione di un tasto, quindi termina. */    getchar ();    return 0;}																														
						

da                           http://a2.pluto.it/a2963.htm

 

che è sempre l opera un pò confusa del giacomini

http://a2.pluto.it/a2.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Funzione_(informatica)

Funzione (informatica)

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Vai a: Navigazione, cerca

In informatica, una funzione (detta anche subroutine, routine, procedura o sottoprogramma)

è un costrutto che permette di raggruppare una sequenza di istruzioni che fanno parte di un programma.

 

 

Dal Corso Alla Sapienza  A Roma

http://www.mat.uniroma1.it/centro-calcolo/manuali/Breve_corso_C.pdf

http://www.federica.unina.it/friendly/lezione.php?p=471

bella l home page e-learning

http://www.federica.unina.it/

Dichiarazione

In C è obbligatorio specificare in modo esplicito la dimensione di un array in fase di dichiarazione.

In una definizione di funzione, come vedremo, non occorre specificare la dimensione del vettore

passato come parametro; sarà il preprocessore a risolvere l’ambiguità all’atto della chiamata.

Esempio
Esempio

Slide N. 10. Torna su ↑

in flash

http://livedocs.adobe.com/flash/9.0_it/main/wwhelp/wwhimpl/common/html/wwhelp.htm?context=LiveDocs_Parts&file=00000055.html

scrivere la parte pu facile in codice e la piu difficile in pseudo codice

http://www.pluto.it/files/ildp/guide/abs/assortedtips.html

 l indice

http://www.pluto.it/files/ildp/guide/abs/index.html

Guida avanzata di scripting Bash

Un’approfondita esplorazione dell’arte dello scripting di shell

Mendel Cooper

4.1.05

19 novembre 2006

 la bandiera olandese i puntatori
da venezia
questo è il testo che piu mi piace perchè mostra anche le cartelle linux
Avanti]  [Indietro]  [Su]  

2.3.4 Le variabili di ambiente

Oltre agli argomenti passati a linea di comando ogni processo riceve dal sistema un ambiente,
nella forma di una lista di variabili (detta environment list) messa a disposizione dal processo,
e costruita nella chiamata alla funzione exec quando questo viene lanciato.

Come per la lista degli argomenti anche questa lista è un vettore di puntatori a caratteri,

ciascuno dei quali punta ad una stringa, terminata da un NULL. A differenza di argv[]

 in questo caso non si ha una lunghezza del vettore data da un equivalente di argc,

 ma la lista è terminata da un puntatore nullo.

L’indirizzo della lista delle variabili di ambiente è passato attraverso la variabile

globale environ, a cui si può accedere attraverso una semplice dichiarazione del tipo:

1:     extern char ** environ; 
un esempio della struttura di questa lista, contenente alcune delle variabili più
comuni che normalmente sono definite dal sistema, è riportato in fig. 2.5.

PIC

Figura 2.5: Esempio di lista delle variabili di ambiente.

Per convenzione le stringhe che definiscono l’ambiente sono tutte del tipo nome=valore. Inoltre alcune variabili,

 come quelle elencate in fig. 2.5, sono definite dal sistema per essere usate da diversi programmi e funzioni:

per queste c’è l’ulteriore convenzione di usare nomi espressi in caratteri maiuscoli.12

Il kernel non usa mai queste variabili, il loro uso e la loro interpretazione è riservata alle applicazioni

e ad alcune funzioni di libreria; in genere esse costituiscono un modo comodo per definire un

comportamento specifico senza dover ricorrere all’uso di opzioni a linea di comando o di file di

configurazione. É di norma cura della shell, quando esegue un comando, passare queste variabili

al programma messo in esecuzione attraverso un uso opportuno delle relative chiamate (si veda sez. 3.2.7).

La shell ad esempio ne usa molte per il suo funzionamento (come PATH per la ricerca dei comandi,

o IFS per la scansione degli argomenti), e alcune di esse (come HOME, USER, etc.) sono definite al login

(per i dettagli si veda sez. 10.1.4). In genere è cura dell’amministratore definire le opportune

variabili di ambiente in uno script di avvio. Alcune servono poi come riferimento generico

per molti programmi (come EDITOR che indica l’editor preferito da invocare in caso di necessità).

 

libro utile per la mia carriere ha ha ah 🙂

http://www.cact.unile.it/facilities/XC6000/html-man/gapil/gapil.html

GaPiL
Guida alla Programmazione in Linux

Simone Piccardi

4 marzo 2005

Copyright © 2000-2004 Simone Piccardi. Permission is granted to copy, distribute and/or modify

this document under the terms of the GNU Free Documentation License, Version 1.1 or any later

version published by the Free Software Foundation; with the Invariant Sections being

“Un preambolo” in “Prefazione”, with no Front-Cover Texts, and with no Back-Cover Texts.

 A copy of the license is included in the section entitled “GNU Free Documentation License”.

5.3.5 La funzione access
  5.3.6 Le funzioni chmod e fchmod
  5.3.7 La funzione umask
  5.3.8 Le funzioni chown, fchown e lchown
  5.3.9 Un quadro d’insieme sui permessi
  5.3.10 La funzione chroot
6 I file: l’interfaccia standard Unix
 6.1 L’architettura di base
  6.1.1 L’architettura dei file descriptor
  6.1.2 I file standard
 6.2 Le funzioni base
  6.2.1 La funzione open
  6.2.2 La funzione close
  6.2.3 La funzione lseek
  6.2.4 La funzione read
  6.2.5 La funzione write

 


Posted in Generale | Comments Off on programmazione linux a.hack cinema poesia

hacking kernel cinema roma manifestazione precari

in quest anno di torture e controlli vari ho solo avuto il tempo di vedere questo video.

mi prometto di salire a roma e dire la mia amo l hstess e non lo stato che dice di me

l autombulanza la polizia che dice dello stato ma lo stato civile che fa viaggiare

chi come me e altri hanno la fedina penale pulita w i precari 🙂

STO CAMBIANDO HOST  PASSO CON LO STESSO che gestisce ECN.

scrivetemi in privato e vi dico

avellino at autistici.org

CIAO  sens.it

http://www.liquida.it/video-blog/festival%C2%A0cinema%C2%A0roma/

http://www.youtube.com/watch?v=66CHZk11Vsw

 

http://www.vivacinema.it/articolo/roma-film-fest-2008-la-rassegna-sessantotto-e-dintorni-e-la-protesta-dei-precari/5228/

 

STILE E PROGRAMMAZIONE


 http://henomis.wordpress.com/2007/07/03/programmare-con-stile-4/

Programmare con stile (1)

misc37.jpg

Sono sempre stato un maniaco dello stile di programmazione a partire dalla

formattazione del codice. Una delle più interessanti guide sullo stile

di programmazione si trova direttamente nei sorgenti del kernel Linux:

<linux-source-directory>/Documentation/CodingStyle

E’ un’ottima documentazione e vorrei condividerla con i miei lettori traducendola in italiano.

Trattandosi di una guida per la scrittura di codice del kernel Linux, sono presenti alcune

riferimenti o paragrafi riguardanti tale tipo di programmazione, ove possibile,

quindi, sarà fornita una versione ritagliata e riadattata per essere di carattere più generale possibile.

CAPITOLO 1: Formattazione

Il carattere speciale “Tab” equivale a 8 caratteri, quindi anche la formattazione

del codice è basata su spazi di 8 caratteri. Ci sono movimenti eretici che provano

ad usare formattazioni basate su spaziature a 4 (o anche 2!) caratteri, questo

equivale a dire che il valore esatto di PI è 3.

Spiegazione razionale: Il concetto che è alla base di una buona formattazione è

di definire in maniera chiara l’inizio e la fine di un blocco di codice. Specialmente

quando hai trascorso 20 ore consecutive a fissare il tuo schermo, troverai molto

 più facile distinguere i vari blocchi se avrai fatto uso di una formattazione più larga.

Ora, qualcuno potrebbe obiettare che, avendo una formattazione basata su spaziature

a 8 caratteri, il codice si sposti troppo velocemente verso destra, rendendolo

di difficile lettura su un schermo di un terminale a 80 caratteri.

 La risposta a questo è che, se tu hai bisogno di più di 3 livelli di profondità,

stai comunque sbagliando e devi sistemare il tuo codice.

In poche parole la formattazione con spaziature a 8 caratteri rende il codice più

 facilmente leggibile e ha il valore aggiunto di avvertirti quando stai annidando troppo in profondità le tue funzioni.

Non inserire più dichiarazioni su una singola linea a meno che non hai qualcosa da nascondere:

	if (condition) do_this;  do_something_everytime;
	

Fatta eccezione per i commenti e la documentazione non vengono mai utilizzati

singoli spazi per la formattazione e l’esempio qui sopra è volutamente errato.

Usa un editor decente e evita di lasciare spazi alla fine delle linee.

Per questa puntata è tutto, nella prossima vedremo come spezzare le righe lunghe di codice e come posizionare le parentesi.

Parte 2

http://henomis.wordpress.com/2007/06/27/programmare-con-stile-1/

SCRIVERE UN KERNEL IN C

Here’s another couple of warnings about using gcc and ld (although these could potentially apply to anycompiler linker). Firstly, gcc likes to put the literal strings used by functions just before the function’s code.

Normally this isn’t a problem, but it’s caught out a few people who try to get their kernels to write “Hello,

world” straight off. Consider this example:

int main(void)

{

char *str = "Hello, world", *ch;

unsigned short *vidmem = (unsigned short*) 0xb8000;

unsigned i;

for (ch = str, i = 0; *ch; ch++, i++)

vidmem[i] = (unsigned char) *ch | 0x0700;

for (;;)

;

}

This code is intended to write the string “Hello, world” into video memory, in white-on-black text, at the

top-left corner of the screen. However, when it is compiled, gcc will put the literal "Hello, world" stringjust before the code for main. If this is linked to the flat binary format and run, execution will start where the

string is, and the machine is likely to crash. There are a couple of alternative ways around this:

Write a short function which just calls main() and halts. This way, the first function in the program

doesn’t contain any literal strings.

Use the gcc option -fwritable-strings. This will cause gcc to put literal strings in the data section

Writing a Kernel in C

3 of 5

of the executable, away from any code.

Of these, the first option is probably preferable. I like to write my entry point function in assembly, where it

can set up the stack and zero the bss before calling main. You’ll find that normal user-mode programs do this,

too: the real entry point is a small routine in the C library which sets up the environment before calling

main(). This is commonly known as the crt0 function.

The other main snag concerns object-file formats. There are two variants of the 32-bit COFF format: one used

by Microsoft Win32 tools, and one by the rest of the world. They are only subtly different, and linkers which

expect one format will happily link the other. The difference comes in the relocations: if you write code in,

say, NASM, and link it using the Microsoft linker along with some modules compiled using Visual C++, the

addresses in the final output will come out wrongly. There’s no real workaround for this, but luckily most

tools that work with the PE format will allow you to emit files in the Win32 format: NASM has its -f win32

option, and Cygwin has the pei-i386 output format.

The Run-Time Library

A major

http://www.osdever.net/tutorials/pdf/ckernel.pdf

DA

7.3. Altri operatori di confronto

http://www.pluto.it/files/ildp/guide/abs/comparison-ops.html

Guida avanzata di scripting Bash: Un’approfondita esplorazione dell’arte dello scripting di shell

Guida avanzata di scripting Bash

Un’approfondita esplorazione dell’arte dello scripting di shell

Mendel Cooper

4.1.05

19 novembre 2006

Diario delle Revisioni
Revisione 3.9 15 maggio 2006 Revisionato da: mc
‘SPICEBERRY’ release: aggiornamento secondario.
Revisione 4.0 18 giugno 2006 Revisionato da: mc
‘WINTERBERRY’ release: aggiornamento importante.
Revisione 4.1 08 ottobre 2006 Revisionato da: mc
‘WAXBERRY’ release: aggiornamento secondario.

 

Questo manuale, per la cui comprensione non è necessaria una precedente conoscenza di scripting

o di programmazione, permette di raggiungere rapidamente un livello di apprendimento intermedio/avanzato . . .

 tempo che tranquillamente ed inconsapevolmente si trasforma in piccoli frammenti di conoscenza e

saggezza UNIX®. Può essere utilizzato come libro di testo, come manuale per l’autoapprendimento e

come guida di riferimento per le tecniche di scripting di shell. Gli esercizi e gli esempi ampiamente commentati

coinvolgono il lettore interessato, con l’avvertenza che per imparare veramente lo scripting,

 l'unico modo è quello di scrivere script.

Questo libro è adatto per l’insegnamento scolastico, come introduzione generale ai concetti della programmazione.

L’ultimo aggiornamento di questo documento, in forma di archivio compresso bzip2 "tarball" comprendente sia

i sorgenti SGML che il formato HTML, può essere scaricato dal sito dell’autore. È anche disponibile una

 versione pdf. Vedi il change log per la cronologia delle revisioni.

Per la versione in lingua italiana è possibile reperirne una copia presso il PLUTO, ovvero il sito italiano collegato a tldp.

http://www.pluto.it/files/ildp/guide/abs/index.html

Astronomia dal giardino di casa:
Il fascino delle stelle variabili

http://astrolink.mclink.it/news/backyard/variable.html

sitografia del software libero

http://toddylog.altervista.org/todon_software_libero_open.pdf

*****************************************************************************************************************

e spunta di nuovo il sito dei libri gratis

http://www.scribd.com/doc/4056767/Software-Libero-Pensiero-Libero-Saggi-scelti-di-Richard-Stallman-Volume-1

http://www.onlinefreeebooks.net/free-ebooks-computer-programming-technology/hacking-related/the-script-kiddie-cookbook-abstract-computer-security-for-everyday-users-pdf.html
http://www.lulu.com/content/114991
http://www.lulu.com/forums/search.php?search_forum=-1&search_cat=2&show_results=topics&return_chars=200&search_keywords=hacking
tesi on line economia open source

http://www.tesionline.com/intl/preview.jsp?idt=19031

 

gioco hacker strategico

mauro  catena

http://www.noemalab.org/sections/specials/uplink/connection_2.html

 

http://www.noemalab.org/sections/specials/uplink/main.html

Sitografia

Il saggio “The Art of Computer Game Design” (1984), di Chris Crawford

Il sito della Software House creatrice di Uplink

Il Jargon File dal sito personale di Eric Raymond

Internet Movie Data Base

Peirce, Eco e la semiosi illimitata

The Art of Computer Game Design
by Chris Crawford


 

Table of Contents  | Chapters: 12345678

Preface to the Electronic Version: This text was originally composed by

computer game designer Chris Crawford in 1982. When searching for literature

on the nature of gaming and its relationship to narrative in 1997, Prof. Sue Peabody learned

of The Art of Computer Game Design, which was then long out of print.

Prof. Peabody requested Mr. Crawford’s permission to publish an electronic version of the

 text on the World Wide Web so that it would be available to her students

 and to others interested in game design. Washington State University Vancouver generously made

 resources available to hire graphic artist Donna Loper to produce

this electronic version. WSUV currently houses and maintains the site.

Correspondence regarding this site should be addressed to Prof. Sue Peabody,

Department of History, Washington State University Vancouver, peabody@vancouver.wsu.edu.

If you are interested in more recent writings by Chris Crawford, see the Reflections

interview at the end of The Art of Computer Game Design;

 the Virtools Swap-meet interview with Chris Crawford; and Chris Crawford’s webpage, Erasmatazz.

A PDF version of this text is available HERE. To download Adobe Reader, follow THIS link.

 

Table of Contents

http://www.vancouver.wsu.edu/fac/peabody/game-book/Coverpage.html

storia dell hacking

www.dvara.net/HK/SPP.asp

http://it.wikisource.org/wiki/Codice_Libero/La_comune_dell%27Emacs

http://www.dizionarioinformatico.com/

 

 

*********************************************************************************
http://it.wikipedia.org/wiki/Variabile_booleana
il negozio di gelati vicino al mit
http://it.wikipedia.org/wiki/Emacs
*********************************************************************************
http://www.dis.uniroma1.it/~pignalb/lezioni

L’uscita dal programma

con exit() e atexit()

#include <stdio.h>

#include <stdlib.h>

void m1 (void);

void m2 (void);

main () {

int i;

printf ("Inserisci un intero (1 o 2) ");

scanf ("%d", &i);

atexit (m1);

if (i == 1)

exit (0);

atexit (m2);

exit (0);

}

void m1 () {

printf ("Fine programma: 1n");

http://www.dis.uniroma1.it/~pignalb/dispensa16.pdf

}

void m2 () {

printf ("Fine programma: 2n");

}

Appunti

Il qualificatore volatile

Un ulteriore qualificatore di una variabile introdotto dallo

standard ANSI `e volatile. Questo informa il compilatore che

la modifica della variabile non `e sotto il suo diretto controllo.

Ci`o accade, in genere, con variabili che puntano a specifici

indirizzi di memoria, quali registri associati ad unit`a periferiche.

Per pezzi di codice relativi a tali variabili, il compilatore

non dovrebbe eseguire particolari ottimizzazioni, che possono

pregiudicare la corretta esecuzione del programma cos´ı come

scritto.

Appunti

Ringrazio tutti per aver dato un contributo alla mia folle idea e in particolare a (in ordine di invio email) A. Pellizari, F. Biondi, M. Bertorello, Sacarde, Inside1, Peterpunk, M. Giusti.


Per lo storico della mail list e per chi un giorno dovesse porre il mio stesso quesito, sono a riepilogare i link dei documenti consigliati:

http://gapil.firenze.linux.it/http://www.osdever.net/tutorials/pdf/ckernel.pdf
Here’s another couple of warnings about using gcc and ld (although these could potentially apply to anycompiler linker). Firstly, gcc likes to put the literal strings used by functions just before the function’s code.

Normally this isn’t a problem, but it’s caught out a few people who try to get their kernels to write “Hello,

world” straight off. Consider this example:

int main(void)

{

char *str = "Hello, world", *ch;

unsigned short *vidmem = (unsigned short*) 0xb8000;

unsigned i;

for (ch = str, i = 0; *ch; ch++, i++)

vidmem[i] = (unsigned char) *ch | 0x0700;

for (;;)

;

}

This code is intended to write the string “Hello, world” into video memory, in white-on-black text, at the

top-left corner of the screen. However, when it is compiled,
gcc will put the literal "Hello, world" stringjust before the code for main. If this is linked to the flat binary format and run, execution will start where the

string is, and the machine is likely to crash. There are a couple of alternative ways around this:

Write a short function which just calls
main() and halts. This way, the first function in the program

doesn’t contain any literal strings.

Use the gcc option -fwritable-strings. This will cause gcc to put literal strings in the data section

Writing a Kernel in C

3 of 5

of the executable, away from any code.

Of these, the first option is probably preferable. I like to write my entry point function in assembly, where it

can set up the stack and zero the bss before calling
main. You’ll find that normal user-mode programs do this,

too: the real entry point is a small routine in the C library which sets up the environment before calling

main(). This is commonly known as the crt0 function.

The other main snag concerns object-file formats. There are two variants of the 32-bit COFF format: one used

by Microsoft Win32 tools, and one by the rest of the world. They are only subtly different, and linkers which

expect one format will happily link the other. The difference comes in the relocations: if you write code in,

say, NASM, and link it using the Microsoft linker along with some modules compiled using Visual C++, the

addresses in the final output will come out wrongly. There’s no real workaround for this, but luckily most

tools that work with the PE format will allow you to emit files in the Win32 format: NASM has its -f win32

option, and Cygwin has the pei-i386 output format.

The Run-Time Library

A major

***************************************************UN PREAVVISO DELLA STRINGA CHE METTEREMO IN SHELL A PAG. 18O'Reilly - Understanding The Linux Kernel.pdfhttp://bravo.ce.uniroma2.it/kernelhacking2006/tanenbaum minixDocumentazione che ho trovato:Manuali di Fabio Bernardotti (www.bernardotti.it)

scrivere_un_sistema_operativo.pdf (non ho il link a chi dovesse interessare basta scrivermi per email o su icq 215351365) svariata documentazione sul c, c++ e asm (credo che ne avete molta più di me! :-P)

grazie milleVincenzo A.
DA
http://lists.debian.org/debian-italian/2006/02/msg00535.html


tools compilatori
http://www.dis.uniroma1.it/~pignalb/index.html
università di roma
http://www.dis.uniroma1.it/~pignalb/programma.pdf
lezioni di informatica esercitazioni
http://www.dis.uniroma1.it/~pignalb/lezioni

http://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?name=%2B%3D1

 

> http://gaming.ngi.it/archive/index.php/t-212289.html > > http://it.wikipedia.org/wiki/C_(linguaggio)

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art script shell-art hacking

Parte


poi verso pagina 15 le funzioni 

PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA

Questi accenni di analisi e programmazione strutturata utilizzano come

sintassi descrittiva quella definita come notazione algebrica o notazione A.
La notazione A non dispone di forme grammaticali rigide per cui all’interno

del testo verranno utilizzati vocaboli simili ma non sempre

uguali allo scopo di illustrare i vari passi degli algoritmi qui descritti.
In altre parole la notazione algebrica e’ l’ analisi eseguita mediante il

 linguaggio naturale delle problematiche legate agli aspetti dellaprogrammazione

che dobbiamo compiere. Una traduzione di questi in un qualsiasi linguaggio

 di tipo strutturato risultera’ molto semplice.
Bisogna tenere a mente che un programma non viene fatto sul computer

bensi’ prima va studiato e analizzato sulla carta. Non accennare alla

notazione A o a qualsiasi metodo di analisi potrebbe portare a pericolose interpretazioni

 delle strutture di un algoritmo, poi difficilmente correggibili.
Una chiarezza nella stesura dell’algoritmo in notazione A permettera’ una

facile codifica di questo in qualsiasi linguaggio sia questo C, Pascal o PL1.
La trasformazione dei concetti trattati da notazione algebrica a linguaggio

 C, in questo capitolo, ha il solo scopo di abituare alla vista di certe forme.
L’apprendimento della sintassi vera e propria non ha molta importanza in

questa fase in quanto verra’ ripetuta e approfondita nelle sezioni riguardanti il linguaggio C vero e proprio.

http://www.tutorialpc.it/lingc2.asp

Metodo di analisi informatico

Dato un sistema reale munito di una qualsiasi struttura, tutto cio’

 che permette di descriverlo e’ consinderato un informazione. Un’

 informazione puo’ essere di tipo quantitativo o di tipo qualitativo.

Il metodo di analisi diretto consiste nell’elaborare direttamente l’insieme.
Ad esempio volendo sapere il numero di persone con i baffi in un 

certo gruppo dovremmo contare, supponendo questi immobili,

le persone che corrispondono a questo requisito.

Il metodo indiretto si basa sull’analisi delle informazioni che si possiedono

 su un determinato sistema. Nel caso precedente avremmo dovuto

attribuire un dato alle persone con i baffi e poi contare quante volte compare 
quest’informazione.
In campo informatico possiamo affermare che ad ogni informazione 
del sistema reale corrisponde un informazione codificata sul sistema di elaborazione.

tutti gli operatori dizionario C

http://digilander.libero.it/uzappi/C/C-operatori.html

http://www.swprog.com/guide/c-variabili.php

per quanto cristina bolchini delucida bene pag.11

di arte dell hacking

http://home.dei.polimi.it/bolchini/didattica/linguaggioc/lez4.htm

da

Materiale sul Linguaggio C

Lezioni di C

Le basi del linguaggio C

1. Introduzione
2. Strumenti per la compilazione
3. La struttura di un programma C

Sintassi e semantica del linguaggio C
4. Dichiarazioni, tipi e memoria
5. Aritmetica, operazioni e operatori
6. Ingresso e uscita
7. Il flusso di controllo
8. Le funzioni
9. Gli array
10. I puntatori
11. Le stringhe
12. Le strutture
13. I file
14. La memoria dinamica
15. Strutture dati dinamiche: le liste concatenate
16. La ricorsione

Esercizi vari

  • Esercizi proposti suddivisi per argomenti/lezioni
  • Esercizi proposti suddivisi per tipologia
  • Alcuni esempi ed esercizi di programmi in C

–>

Compilatori

Il compilatore utilizzato è il gcc disponibile al sito http://directory.fsf.org/project/gcc/.
È possibile lavorare da linea di comando, oppure scaricare ed installare un ambiente

di sviluppo che si appoggi a tale compilatore. In particolare sono disponibili gratuitamente gli ambienti di seguito elencati.

  • http://www.bloodshed.net/devcpp.html ***
    Dev-C++ è un ambiente di sviluppo integrato (IDE – Integrated Development Environment) per il linguaggio C e C++.
    Si tratta di Free Software (in base alla licenza GNU General Public License), per sistemi operativi Windows 95/98/NT/2000/XP.
  • MinGW Developer Studio
    Un altro ambiente integrato per lo sviluppo, sia per Windows sia per Linux.
  • KDevelop
    Ambiente per Linux

Sintassi

Un breve riassunto della sintassi del linguaggio è riportato in questo documento

Cristiana Bolchini

[>>][<<]Indice

Lezione 4

Dichiarazioni, tipi e memoria

Le variabili

Una variabile è un’area di memoria cui viene dato un nome, in grado di memorizzare un singolo

 valore (numerico o un carattere). Per poter utilizzare una variabile per salvare un valore

è necessario dichiararla specificandone il nome ed il tipo di valore per i quali di desidera

 utilizzarla; dunque, prima di utilizzare una variabile è necessario dichiarla.

Nel C ANSI la dichiarazione delle variabili viene messa all’inizio della funzione che ne farà uso.

Ci sono cinque tipi "primitivi":

  • int – numero intero.
  • float – numero in virgola mobile, ossia un numero con una parte frazionaria.
  • double – numero in virgola mobile in doppia precisione.
  • char – un carattere.
  • void – un tipo per usi speciali

Uno degli aspetti meno chiari del linguaggio è la quantità di memoria che ciascuno

 di questi tipi richiede non è predefinita, in quanto dipende dall’architettura del calcolatore.

 Per individuare quanta memoria viene messa a disposizione dall’architettura del proprio

calcolatore è possibile compilare ed eseguire il programma di seguito riportato,

 il quale visualizza il numero di byte utilizzati dai vari tipi, mediante l’uso dell’operatore sizeof.

#include <stdio.h>#include <stdlib.h>int main(){ char c; int a; float f; double d;
INDICE
 
http://digilander.libero.it/uzappi/C/index.html
nelle pagine successive
Operatori di confronto e logici abbbrevazioni di 
hacker e programatori end or

Gli operatori di confronto permettono di verificare determinate condizioni, come ad esempio l'uguaglianza, la disuguaglianza, o semplicemente se un elemento è maggiore di un'altro; la seguente tabella mostra nel dettaglio gli operatori di confronto e la loro funzione:

Simbolo
Significato
Utilizzo
==
uguale a
a == b
!=
diverso da
a != b
<
minore
a < b
>
maggiore
a > b
<=
minore o uguale
a <= b
>
maggiore o uguale
a >= b

Questi operatori servono quando incontreremo le istruzioni condizionali e quelle iterative, perché se la condizione è verificata restituiscono vero, altrimenti restituiscono falso. Gli operatori di confronto sono operatori a due argomenti ed hanno sempre posizione infissa (cioè tra i due argomenti).

Anche gli operatori logici vengono utilizzati con le istruzioni condizionali ed iterative, e permettono di fare l'AND e l'OR tra due operandi; nella tabella mostriamo i simboli usati e il loro utilizzo:

Simbolo
Significato
Utilizzo
&&
AND logico
a && b
||
OR logico
a || b

Queste operazioni restituiscono necessariamente 1 quando sono vere e 0 quando sono false, quindi facendo "a || b" questa assume valore uno se e solo se "a" o "b" valgono uno, mentre vale zero se entrambi gli operandi valgono zero; analogamente quando si ha "a & b", questa assume valore zero se "a" o "b" valgono zero, uno nel caso entrambi valgano uno. Da far notare che i simboli && e || sono diversi da & e | che, invece, rappresentano il bitwise AND ed il bitwise OR (non trattati in questa guida).


Posted in Generale | Comments Off on art script shell-art hacking

codice C tipo videocorso wiki

ciao ciao

 

l uomo che amava le donne bel film.

lei le lascia un biglietto.

 l incantesimo tra cinema italiano e francese, rotto dal solito

tentativo italiano a censurare ?

oggi gli interessi di un idea passano attraverso il cinema:

la creazione di automi di persone senza storie e vittime straziate

dal torturatore di turno dà contraddizione, l inflazione fà il resto.

io amo un hostess l hostess è biondina come nel film ma gli incontri si diradano

sparisce il concetto di viaggio le compagnie diventano sfigate:

l importanza di una conoscenza lavorativa quale quella di fatma mi ha fatto capire

molto: solo quando siamo chiamati valiamo il resto è non viaggio non luogo trama senza

contenuto desiderio non surreale … ah se fosse vivo breton direbbe italia stupido regime 

ah ha ha

video corso C pascal
da
www.camuso.it
dowonload da
http://www.bloodshed.net
http://www.wikivideo.it/
http://www.pcinformatica.eu/introduzione-alla-programmazione-in-c-c
qui invece una lezine di succo pera in testo
http://www.tuttoirc.it/c-ifecicli.php
algoritmo iterativo nel linguaggio C
http://it.wikipedia.org/wiki/Algoritmo_iterativo
libera università di bolzano
http://www.unibz.it/inf/phdcs/xxi/index.html?LanguageID=IT
informatica formazione organizzazione di c. munisso
http://www.in-f-or.it/informatica/c/index.html

 

ayan film
http://www.youtube.com/watch?v=qXDSM659FqI&feature=related
tastiere password
http://lasecwww.epfl.ch/keyboard/
http://jilt.indivia.net/docu/doKu/doku.php/start
http://www.besy.co.uk/debian/debian
da autoscatto
http://mirror.phy.bnl.gov/debian-root/
http://mirror.phy.bnl.gov/debian-root/ubuntu/
contdown ubuntu
http://www.ubuntu.com/getubuntu/countdown
<script type="text/javascript" src="http://www.ubuntu.com/files/countdown/display.js"></script>
http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Shannon_Claude
verdex@cheapnet.it
http://radio.dyne.org:8000/ondarossa.mp3
 
http://img50.imageshack.us/img50/1140/28062008004eg1.jpg
http://www.b-l-u-e-s-c-r-e-e-n.net/MySpace/
story off stuffy
http://it.youtube.com/watch?v=TNRdMDpFipE
PKN in Firenze Volume 01, dal titolo
"Firenze in movimento", sarà la prima di una serie
hackit lubiana
corso fotografia
http://www.flickr.com/photos/bacallarsec/
http://www.bsec.ws/
http://www.myspace.com/bacallarsec
……………………………………………………………………………………………………..
http://www.youtube.com/watch?v=flOQITxwzQI

www.exlavanderia.it
http://www.zerozone.it/Hardware/X10/
solo per te
http://www.cocoleonardi.com/
dnatella milani
http://www.youtube.com/watch?v=XgRA8T3NAOU
http://www.youtube.com/watch?v=yu4rI6bdcjw&feature=related
……………………………………………………………………………………………………..


On Tue, 21 Oct 2008 19:48:57 +0200, "mai-art " <mai-art@luigistarace.com> wrote:
> Uh  allora ne ho uno anch’io : "Il rabdomante". Fu tolto dalle sale nel
> periodo natalizio ( meno di una settimana ) perché a Roma incassava
> molto,
> molto molto più di Shrek 3.
> Le due case di distribuzione l’hanno cassato. Sopravvive grazie ai
> festival
> di cinema indipendenti sparsi per l’Italia. Poi adottato dai circoli
> ambientali per la forte tematica ambientale.
>
> —–Messaggio originale—–
>  Per conto di smokher
> Inviato: martedì 21 ottobre 2008 19.06
> A: AhA
> Oggetto: [aha] Cinema e censura
>
>
> Barbara Cupisti regista,
> il suo documentario "Madri" racconta del dialogo fra due popoli,
> israeliani
> e palestinesi.
> ha vinto il David di Donatello, ma non è distribuito né nelle sale né
> dalla Rai.
>
>
> vi invito a leggere l’articolo pubblicato su
>
> http://www.liberazione.it/ (pg.15)
>
>
incidenti manifestazione di milano


On Tue, 21 Oct 2008 19:27:07 +0200, lo|bo <lo_bo@ecn.org> wrote:
> News:
>
> Prima di tutto fatevi prima quattro risate con questo video di Di Corato
> a Milano:
> http://www.c6.tv/component/library?task=view&id=1916
> c’è materiale per prese per il culo a vita,
>
> se non fosse che adesso, c’è da piangere perchè sono passati all’azione:
>
> i video:
> http://www.c6.tv/component/library/?task=view&id=1943
> http://milano.repubblica.it/multimedia/home/3372622
> http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8de999b4-9f89-11dd-b0d4-00144f02aabc&vxBitrate=300
>
> gli articoli:
> http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/10_Ottobre/21/stati_generali_universita_statale_migliaia_presenti.shtml
> http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scuola/grubrica.asp?ID_blog=60&ID_articolo=816&ID_sezione=255&sezione=News
> http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/mobilitazione/mobilitazione.html
>
> Firenze:
> Penso che sia una cifra enorme per Firenze,
>
> SCUOLA: OLTRE 40 MILA IN PIAZZA A FIRENZE CONTRO GELMINI =
> (AGI) – Firenze, 21 ott. – Sono oltre 40 mila per la questura, almeno
> il doppio per gli organizzatori, gli studenti, i lavoratori e i
> ricercatori in piazza oggi contro i tagli alla scuola. Si tratta della
> più grande manifestazione degli ultimi anni nel capoluogo toscano.
> «L’università pubblica non si tocca, la difenderemo con la lotta»
> questo uno dei tanti slogan urlati dai manifestanti. Non sono mancati
> gli insulti al ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini.
> (AGI)
> da
> Firenze Social Forum FSF@firenzesocialforum.it
>
> Anche a Napoli si mobilitano:
> Oggi 21/10/2008 circa 5000 studenti, medi e universitari, che stanno
> caratterizzando quest’autunno napoletano in lotta contro la riforma
> Gelmini, hanno attraversato le vie del centro di Napoli.
>
> Il corteo, non autorizzato dalla Questura, è partito da piazza del Gesù
> in direzione della sede napoletana di Confindustria, dove in un primo
> momento doveva tenersi una visita del premier Berlusconi oggi in citta’.
> Al divieto della questura di proseguire oltre piazza del Plebiscito,
> divieto a cui gli uomini di Via Medina addicevano motivi di sicurezza,
> gli studenti si sono diretti verso via Toledo…
>
milano

 On Tue, 21 Oct 2008 14:07:15 -0500, traum_a@humanoid.net wrote:
 Dèh bimbi per ora un saluto veloce veloce
 Oggi son stata qui:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/mobilitazione/mobilitazione.html
 un monte di cose al riguardo
 e anke riguardo a questo
 http://firenze.repubblica.it/multimedia/home/3371646/1/24
 kusss!
http://www.exlavanderia.it/
pareto gentile teoria del manganello
http://books.google.it/books?id=RY15x_D80D4C&pg=PA240&lpg=PA240&dq=pareto+teoria+manganello&source=web&ots=4m0sCdnUwW&sig=Xb5iDruKJnCHwcgJqg9b3qyAQLQ&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=2&ct=result

http://metropoliscafe.noblogs.org/gallery/3854/pantera-studentesca.jpg
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_37b5ec18-9f80-11dd-b0d4-00144f02aabc&vxBitrate=300
http://milano.repubblica.it/multimedia/home/3372622
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8de999b4-9f89-11dd-b0d4-00144f02aabc&vxBitrate=300
……………………………………………………………………………………………………..


On Wed, 22 Oct 2008 01:24:36 +0200, iw9cmd flavio <iw9cmd@libero.it> wrote:
> Questa è la famigerata legge che sta spingendo gli atenei al completo
> (professori, ricercatori, dottorandi, borsisti, studenti e persino il
> personale ata) e le scuole a ribellarsi.
>
> http://www.palug.net/Members/iw9cmd/legge133-08
>
> È più o meno (perché non ho capito se faranno altre
> integrazioni) la finanziaria per il prossimo anno.
> Non è un granché, invito tutti a leggere gli articoli contestati dagli
> universitari, se non altro per capire di cosa parlano.
> Gli articoli sono il 16 (trasformazione degli atenei in fondazioni), il
> 66 (blocco del turn over nel pubblico impiego, ma ci infilano dentro
> drastici tagli al fondo ordinario per le università) e il comma 1 del
> 60 che riporta alle tabelle allegate (altri simpatici tagli qui e lì).
> Le scuole invece vengono discretamente distrutte dal 64 oltre che dal
> solito comma 1 del 60.
> Mi chiedo se non sia il caso che questa lista presti appoggio ad una
> lotta contro un così feroce attacco alla libertà di ricerca e
> conseguentemente alla cultura libera, anche se ammetto che di libero la
> cultura accademica non ha moltissimo, ma ce l’ha.
>
> Vorrei porre però all’attenzione 2 altri articoli che proprio simpatici
> non sono, secondo me…leggete e ditemi voi.
>
>     Art. 15.
>                      Costo dei libri scolastici
>   1.  A  partire  dall’anno  scolastico 2008-2009, nel rispetto della
> normativa  vigente  e fatta salva l’autonomia didattica nell’adozione
> dei  libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado, tenuto conto
> dell’organizzazione   didattica   esistente,   i   competenti  organi
> individuano  preferibilmente i libri di testo disponibili, in tutto o
> in  parte,  nella  rete  internet.  Gli  studenti  accedono  ai testi
> disponibili  tramite  internet,  gratuitamente  o  dietro pagamento a
> seconda dei casi previsti dalla normativa vigente.
>   2.  Al  fine  di  potenziare  la disponibilita’ e la fruibilita’, a
> costi  contenuti  di  testi, documenti e strumenti didattici da parte
> delle  scuole,  degli alunni e delle loro famiglie, nel termine di un
> triennio,  a  decorrere  dall’anno  scolastico  2008-2009, i libri di
> testo  per  le  scuole  del  primo  ciclo  dell’istruzione, di cui al
> decreto  legislativo  19  febbraio 2004, n. 59, e per gli istituti di
> istruzione  ((  di  secondo  grado  )) sono prodotti nelle versioni a
> stampa, on line scaricabile da internet, e mista. A partire dall’anno
> scolastico  2011-2012,  il collegio dei docenti adotta esclusivamente
> libri  utilizzabili  nelle versioni on line scaricabili da internet o
> mista.  Sono  fatte  salve  le  disposizioni relative all’adozione di
> strumenti didattici per i soggetti diversamente abili.
>   3.  I  libri  di  testo  sviluppano  i  contenuti  essenziali delle
> Indicazioni nazionali dei piani di studio e possono essere realizzati
> in  sezioni  tematiche, corrispondenti ad unita’ di apprendimento, di
> costo   contenuto   e  suscettibili  di  successivi  aggiornamenti  e
> integrazioni.  Con  decreto  di natura non regolamentare del Ministro
> dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, sono determinati:
>     a)  le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione
> a stampa, anche al fine di assicurarne il contenimento del peso;
>     b)  le  caratteristiche  tecnologiche  dei  libri  di testo nelle
> versioni on line e mista;
>     c)  il  prezzo dei libri di testo della scuola primaria e i tetti
> di spesa dell’intera dotazione libraria per ciascun anno della scuola
> secondaria  di  I  e  II grado, nel rispetto dei diritti patrimoniali
> dell’autore e dell’editore.
>   4.  Le Universita’ e le Istituzioni dell’alta formazione artistica,
> musicale  e coreutica, nel rispetto della propria autonomia, adottano
> linee di indirizzo ispirate ai principi di cui ai commi 1, 2 e 3
>
>     Art. 29.
>                    Trattamento dei dati personali
>   1.  All’articolo 34 del (( codice in materia di protezione dei dati
> personali,  di  cui al )) decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
> dopo il comma 1 e’ aggiunto il seguente:
>   « (( 1-bis. Per i soggetti che trattano soltanto dati personali non
> sensibili  e che trattano come unici dati sensibili quelli costituiti
> dallo   stato   di   salute   o  malattia  dei  propri  dipendenti  e
> collaboratori  anche  a  progetto,  senza  indicazione della relativa
> diagnosi,  ovvero  dall’adesione  ad  organizzazioni  sindacali  o  a
> carattere   sindacale,   la   tenuta   di   un  aggiornato  documento
> programmatico   sulla   sicurezza   e’   sostituita  dall’obbligo  di
> autocertificazione,  resa  dal  titolare  del  trattamento  ai  sensi
> dell’articolo  47  del  testo  unico di cui al decreto del Presidente
> della  Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di trattare soltanto tali
> dati  in  osservanza  delle  altre misure di sicurezza prescritte. In
> relazione   a   tali  trattamenti,  nonche’  a  trattamenti  comunque
> effettuati  per  correnti  finalita’  amministrative  e contabili, in
> particolare  presso  piccole e medie imprese, liberi professionisti e
> artigiani,  il  Garante,  sentito  il Ministro per la semplificazione
> normativa,   individua   con  proprio  provvedimento,  da  aggiornare
> periodicamente,    modalita’   semplificate   di   applicazione   del
> disciplinare  tecnico  di  cui all’Allegato B) in ordine all’adozione
> delle misure minime di cui al comma 1». ))
>     ((  2.  In  sede  di  prima applicazione del presente decreto, il
> provvedimento   di  cui  al  comma  1  e’  adottato  entro  due  mesi
> dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto stesso.
> ))
>   4.  All’articolo 38 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
> il comma 2 e’ sostituito dal seguente:
>   «  2.  La  notificazione  e’  validamente  effettuata  solo  se  e’
> trasmessa  attraverso  il  sito  del  Garante, utilizzando l’apposito
> modello,  che  contiene  la  richiesta di fornire tutte e soltanto le
> seguenti informazioni:
>     a)  le  coordinate identificative del titolare del trattamento e,
> eventualmente,  del  suo  rappresentante, nonche’ (( le modalita’ per
> individuare il )) responsabile del trattamento se designato;
>     b) la o le finalita’ del trattamento;
>     c) una descrizione della o delle categorie di persone interessate
> e dei dati o delle categorie di dati relativi alle medesime;
>     d)  i  destinatari  o  le  categorie  di destinatari a cui i dati
> possono essere comunicati;
>     e) i trasferimenti di dati previsti verso Paesi terzi;
>     f)  una  descrizione  generale  che  permetta  di valutare in via
> preliminare  l’adeguatezza  delle  misure  adottate  per garantire la
> sicurezza del trattamento.».
>   5. Entro due mesi (( dalla data di entrata in vigore della legge di
> conversione  del  presente  decreto )) il Garante di cui all’articolo
> 153  del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 adegua il modello
> di  cui al comma 2 dell’articolo 38 del decreto legislativo 30 giugno
> 2003, n. 196 alle prescrizioni di cui al comma 4.
>     ((  5-bis.  All’articolo  44,  comma  1,  lettera  a) del decreto
> legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sono aggiunte le seguenti parole:
> «o  mediante  regole  di  condotta  esistenti nell’ambito di societa’
> appartenenti  a  un  medesimo gruppo. L’interessato puo’ far valere i
> propri  diritti  nel  territorio  dello  Stato,  in  base al presente
> codice,  anche  in  ordine all’inosservanza delle garanzie medesime».
> All’articolo  36, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
> 196,  dopo  le  parole: «Ministro per le innovazioni e le tecnologie»
> sono  inserite  le  seguenti:  «e  il Ministro per la semplificazione
> normativa )) ».
>
> Del primo mi preoccupa in particolar maniera il fatto che le
> caratteristiche tecnologiche dei libri online siano lasciate a completa
> discrezione del ministero. Supponendo che le case editrici non
> rimangano fuori da simile mercato c’è da aspettarsi che richiedano una
> forma di protezione del copyright. Mi balza subito subito in testa
> questo…
> http://en.wikipedia.org/wiki/Microsoft_Reader
> e non lo trovo bello. Inoltre penso sia un regalo alle case editrici
> dal momento che le solleva del tutto del costo della carta nelle
> stampe (che ricadrebbe sulle famiglie) senza richiedere precisi limiti
> del costo degli ebook.
>
> Il secondo invece mi lascia un po’ perplesso. Apprendo che i
> miei dati di salute tenuti dal mio datore di lavoro o quelli
> relativi alla mia partecipazione ad organizzazioni sindacali sono dati
> di serie B. E che se prima ci voleva una apposito e dettagliato
> documento programmatico sulla sicurezza adesso basta solo una
> autocertificazione di chi tratta i dati. Mi inquieta, a voi no?
> Lascio a voi le considerazioni su quali soggetti potrebbero avere un
> elevato interesse a mettere le mani su questi dati.
>
> Mi scuso ancora per la lunghezza del post che spero non sia risultato
> poco attinente agli scopi di questa lista.
>
> Ciao
> iw9cmd flavio

On Wed, 22 Oct 2008 13:05:40 +0200, hardskinone <hardskinone@autistici.org> wrote:
> —–BEGIN PGP SIGNED MESSAGE—–
> Hash: SHA1
>
> iw9cmd flavio wrote:
>  > Del primo mi preoccupa in particolar maniera il fatto che le
>> caratteristiche tecnologiche dei libri online siano lasciate a completa
>> discrezione del ministero. Supponendo che le case editrici non
>> rimangano fuori da simile mercato c’è da aspettarsi che richiedano una
>> forma di protezione del copyright. Mi balza subito subito in testa
>> questo…
>> http://en.wikipedia.org/wiki/Microsoft_Reader
>> e non lo trovo bello. Inoltre penso sia un regalo alle case editrici
>> dal momento che le solleva del tutto del costo della carta nelle
>> stampe (che ricadrebbe sulle famiglie) senza richiedere precisi limiti
>> del costo degli ebook.
>
> Ad oggi già esistono dei lettori elettronici che supportano anche formati
> standard ed aperti come il PDF o l’ODF. Esattamente come si è lottato
> contro
> l’imposizione dei formati proprietari e/o brevettati come standard ISO si
> deve
> procedere ad una vasta operazione di "marketing" per informare dei
> pericoli (ben
> maggiori, visto che si parla di libri) nell’uso di formati chiusi e con
> DRM.
>
> Ai genitori andrebbe spiegato che esistono alternative all’obsolescenza
> programmata e che il pericolo di una cultura DRM-based è forse maggiore
> che
> dover far portare qualche chilo di libri alla propria bambina.
>
> – —
> "…they mostly come at night… mostly."
> —–BEGIN PGP SIGNATURE—–
> Version: GnuPG v1.4.6 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Mozilla – http://enigmail.mozdev.org

iw9cmd_flavio@jabber.linux.it
http://www.palug.net/Members/iw9cmd/pragmaticamente/
……………………………………………………………………………………………………..
area gioia e rivoluzione
http://www.youtube.com/watch?v=BXB-PoihfYI
gianluca grignani le mie parole
http://www.youtube.com/watch?v=wOAOX2B-whQ
il giorno perfetto
http://www.youtube.com/watch?v=wOAOX2B-whQ
la mia storia tra le dita
http://www.youtube.com/watch?v=EoXWcRXTWxE&feature=related
Una donna cosi Gianluca Grignani
http://www.youtube.com/watch?v=cpx7JxbqNTU
timidi tenativi hacking
http://www.youtube.com/watch?v=zvfj4D8yUXw
fertilità della coppia
http://vitadicoppia.blogosfere.it/2008/09/su-youtube-un-video-per-promuovere-la-fertilita.html
……………………………………………………………………………………………………..
 gnome grigio
http://pollycoke.wordpress.com/2007/11/27/un-tema-scuro-predefinito-per-gnome/

http://codiceinternet.it/group/internetedeconomia/forum/topic/show?id=2179374%3ATopic%3A13799
http://www.ninjamarketing.it/2008/09/01/adrime-trasforma-il-banner-in-un-advergame/
http://www.theaxeeffect.com/flash.html
http://www.axevice.com/naughtytonice/
<object width="425" height="350"><param name="movie"
value="http://www.youtube.com/watch?v=N9HffehZKTY">
</param><param name="wmode" value="transparent"></param>
<embed src="http://www.youtube.com/watch?v=N9HffehZKTY"
 type="application/x-shockwave-flash"
pedofilia on line
http://it.youtube.com/watch?v=t9dZaCQHIfE&feature=related
http://it.youtube.com/profile_videos?user=nogoodtv
la mia ragazza
http://it.youtube.com/watch?v=LkTrb0Mfz-g&feature=related
parcheggio a napoli
http://it.youtube.com/watch?v=IQg1VsCkvUk&feature=related
vittoria puccini nudo
http://it.youtube.com/watch?v=mcU7QwkRhsk
dw@mondonerd.com
 wmode="transparent" width="425" height="350"></embed></object>
……………………………………………………………………………………………………..
http://www.fabiopani.it/?tm=1180511497
http://www.autistici.org/loa/web/main.html
http://linguaggio-macchina.blogspot.com/
http://www.autistici.org/ai/trenitalia/rassegna/Fabiuxblog_it.htm
server aperto con joomla
http://www.autistici.org/ai/trenitalia/rassegna/
http://www.fabiopani.it/?module=webcam

 

 

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Creare corsi online con eXeLearning
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Creare un sito con Dreamweaver e Photoshop
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http://codiceinternet.ning.com/video/video/show?id=2179374%3AVideo%3A28463

 

stefano venturi cisco

http://www.youtube.com/watch?v=cYKPlBHE0tM&eurl=http://codiceinternet.ning.com/video/video/show?id=2179374%3AVideo%3A28459

BBcode youtube

http://forum.it.altervista.org/cms-forum-e-preconfezionati/83668-video-youtube-su-phpbb2.html#post616924

Posted in Generale | Comments Off on codice C tipo videocorso wiki

informatica arti e mestiere 3 the art of computer programming kernerl 3d università di bologna esercizi informatica

http://www.peppetotaro.it/informatica/

Non mi è possibile citare tutti i testi che meritano un’attenta lettura

e soprattutto le conseguenti riflessioni e applicazioni. Spero di

avere l’opportunità di “recensire” libri e testi informatici ogni

volta che ne avrò il tempo. Tuttavia, una citazione è obbligatoria

e mi riferisco a The Art Of Computer Programming di D.E. Knuth

che, anche se non ancora completata, costituisce una vera e

propria bibbia per la programmazione e l’analisi di algoritmi.

 Inutile dire che la biblioteca di un informatico non può

non avere tra i suoi scaffali questa illuminante “enciclopedia”.

http://sunburn.stanford.edu/~knuth/taocp.html

Don Knuth’s home page

Don Knuth’s other books

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poi su io porgrammo leggo che l ultimo hackmeeting

è come bersi una birra e ho pensato al film

la città degli angeli

a.a.a. biondina cercasi per viaggio a los angeles

contro i soliti incontri di bionda in auto con su scritto

giornalista professionista altezza questura  colore giallo arancione.

le novità di quest anno

sono il ciucciotto di aldo giovanni e giacomo e

l uscita di due libri

informatica di basi della liquori edizione

e informatica arti e mestiere terza edizione mcgraw 

poi volevo proporvi sta discussione, perchè ieri ero in villa

col notebook acceso e i democratici sulla sinistra

quando dei napoletani con una puttanella mi fa:

vuoi una salviettina?

no grazie sono avellinese :))

amo le hostess in volo

http://gaming.ngi.it/archive/index.php/t-449660.html

venerdi 4 marzo ero a roma per i soliti servizi di lavoro, e provo dalle 10 in poi, a chiamare la famosa donzella. La prima risposta arriva solo verso le 13, e prendo appuntamento per le 14,30. Puntuale mi fiondo al suo indirizzo e subito noto un certo via vai di "colleghi" che come me ansiosamente provano ripetutamente a telefonare e/o citofonare. Mi rendo subito conto che per entrare, devo fare uno scatto alla ben jonshon ai tempi del record dopato, quindi dopo almeno un’ora e mezza di infreddolimento misto alla rabbia, riesco finalmente a bruciare i concorrenti e citofonare. Entro e subito la prima delusione: il posto dove riceve è veramente di uno squallore unico, uno scantinato buio e mi sembra anche senza un adeguato bagno infatti alla mia richiesta di lavarmi, mi risponde fai con le salviettine. La ragazza per la verità è ben messa, anche se non eccezionale, ma la cosa che mi ha sicuramente bloccato, è stata proprio la mancanza di igiene generale, un odore poco gradevole (per non dire altro). Morale, il rapporto è stato praticamente uno svuotamento di coglioni, visto che ormai mi trovavo lì e avevo aspettato quasi 2 ore al freddo, ma non ho avuto neanche il coraggio di toccarla… ma come cazzo si fa a fare un daty con una che lavora a catena di montaggio senza nemmeno avere la possibilità di lavarsi??? Ma stiamo scherzando?!?! Tra l’altro per quella pompa scoperta che mi ha fatto, ho riscontrato dopo un paio di giorni anche una leggera infiammazione sulla cappella!!!! Non me ne voglia qualche senatore del forum del quale nutrivo e nutro tutt’ora grande considerazione, ma su maddalena, sarà per la troppa pubblicità ricevuta, il mio giudizio è estremamente negativo….
un saluto a tutti

LINUX KERNEL DEVELOPENMENT PART 1
http://it.youtube.com/watch?v=r7Zn7i0u6GY&feature=related
parte seconda
http://it.youtube.com/watch?v=qD4qZr6TJTs&feature=related
parte terza
http://it.youtube.com/watch?v=gi-C7qlpdTs&feature=related
informatica arti e mestiere terza edizione
http://www.catalogo.mcgraw-hill.it/catLibro.asp?item_id=1772
informatica arti e mestiere teza edizione
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978883866429.html?referrer=advitmgh010101
da
http://www.librinformatica.it/novita/titolo_AL.htm
 informatica di base dall università di bolgona
http://www.ing.unibo.it/Ingegneria/Didattica/Insegnamenti/dettaglio.htm?AnnoAccademico=2007&IdComponenteAF=163405&CodDocente=036361&CodMateria=17907
esercizi svolti e non
http://lia.deis.unibo.it/Courses/FondA0708-ELE/EseSvolti.html 

Esercizi (svolti e non)

Materiale dagli anni precedenti

Materiale dell’A.A. 2007/2008

Testi d’esame discussi a lezione

Creative Commons License
Handouts and all other material for Fondamenti di Informatica L-A per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Università di Bologna – A.A. 2007/2008 by Paolo Torroni is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5 Italy License.
Based on a work at lia.deis.unibo.it.

 

dato che anche su irc le discussioni si basano su quest argomento

http://it.wikipedia.org/wiki/Information_and_Communication_Technology

vi lascio questa storiella per intero.

e poi del resto stasera vado al cineplex a vedere un film umoristico

 

e poi ho un amica hacker

ilcui padre ha fondato la bbs di venezia e in eritrea ha fatto questo: sito del padre di d. ex fondatore bbs di veneiza ora in etiopia

www.dankalia.com

http://www.dankalia.com/tutor/01001/0100101.htm .

 

 

http://beta.fisica.uniba.it/Portals/1/Documenti/2007-08/Programmi/Linguaggi%20Avanzati%20di%20Programmazione.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez2.pdf

L ib ri d i T e s to

A u to r e : E ric S . R o b e rts

T ito lo : . T h e a rt A n d S c ie n c e o f C .

C a s a E d itric e : A d d is o n W e s le y

A u to ri: A l K e lle y , Ira P o h l

T ito lo : . C : D id a ttic a e P ro g ra m m a z io n e .

C a s a E d itric e : A d d is o n W e s le y

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez1.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez2.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez3.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez4.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez5.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez6.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez7.pdf

http://www.dia.unisa.it/~cicalese/LP1/lez8.pdf

  • download gratis art hacking
  • http://www.freshwap.net/ebooks/ebooks/hacking:-the-art-of-exploitation,-2nd-edition-200803316253/
    FREE DOWNLOAD
    http://depositfiles.com/en/files/4422661
  • L’edizione 2008 unirà gli eventi organizzati separatamente gli scorsi anni in un unica grande
  • manifestazione che sarà organizzata per le province di Salerno ed Avellino da: HCSSLUG, IRLUG, XALUG.
  • La manifestazione sarà articolata in due giornate che si svolgeranno presso l’aula P1 della Facoltà di Scienze
  •  MM.FF.NN dell’Università di Salerno, e presso il Centro Sociale Samantha della Porta di Avellino.
  • http://www.ziobudda.net/notizie/linux-day-2008-salernoavellino
  • il libro che uso io
  • http://www.librinformatica.it/novita/libri04/887192200x.htm
  • la variabile
  • http://digilander.libero.it/uzappi/C/C-variabili.html
  •  

    Hacker! 4.0 Nuove tecniche di protezioneHacker all'attacco! La tua rete e' a rischioHacker: l'attacco - seconda edizione (con CD-ROM)Hacker: la difesa - seconda edizione (con CD-ROM)Hacker proof Sicurezza in rete - seconda edizioneHacker! Versione LinuxHack proofing per e-commerceHack proofing per LinuxHack proofing - seconda edizione
    
    qui è un pò in ritardo siamo alla terza edizione
    
    Informatica: arte e mestiere - seconda edizioneInformatica aziendale/a>
    

     
    

    riassumo da
    

    qui sono primo come motore di ricercahacking art google book
    

    http://sens.noblogs.org/post/2008/08/28/riassunto-art-hacking
    

    class grafica minimalistahtml1
    

    http://www.google.com/codesearch?q=package:libc+system
    

    http://sens.noblogs.org/post/2008/08/28/riassunto-art-hacking
    

    sfoglia il libro
    

    http://books.google.com/books?vid=ISBN8850323476&printsec=toc&hl=it
    

    http://www.nostarch.com/extras/hacking/index.html
    

    http://books.google.com/books?vid=ISBN8850323476&printsec=toc&dq=isbn:8850323476&hl=it
    

    dal 21 febbraio la seconda edizione
    

    http://books.google.com/books?q=arte+dell+hacking+seconda+edizione&hl=it
    

    hacking exposed
    

    http://www.windowsecurity.com/pages/books.asp
    

     http://sens.noblogs.org/post/2008/09/19/e-mail-pgp-art-hacking-continua
    

     

    book src scaricaile gratuitamente

    http://www.apogeonline.com/libri/9788850326983/scheda

    le donne e l informatica

    http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=40165 

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