http://miolive.wordpress.com/2007/10/21/antigone-delle-citta/
peter handke insegna
tre suicidi sono troppi
come nell antigone di
sofocle tutti dobbiamo avere
uguale riconoscimento
specie dopo la vita
cosa c è oltre la morte
gli infermieri corrotti di
mastella o la tua biondina surreale?
peter handke nell antigone fa una metafora
dei tre suicidi vedi film sotto
vedo lo spettacolo invitato come attore a s. sebastian
mangiamo i panini con le attrici sono giovanissime alcune…
http://it.wikipedia.org/wiki/Peter_Handke
http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/4452/1/49/
Microsoft si mette una mano sul cuore e perdona gli hacker etici
Per Microsoft gli Hacker etici,sono coloro che trovano Bug
nei loro servizi online per dare una mano e per il solo gusto della
scoperta e di mettersi alla prova.Gratuitamente si intende!Ma il
passo tra predicare bene e razzolare mele è molto…molto corto.
Non di rado infatti,capita che un Hacker etico trovi delle vulnerabilità
nel sito di un’Azienda,dovendo scegliere tra due possibilità:far finta di
nulla,oppure avvisare l’azienda sperando di non essere denunciati dalla
stessa.Inutile dire quale delle due avrei scelto io.
Ecco dunque che Katie Moussouris dice che promuoverà
una disposizione da integrare in uno standard ISO,
per proteggere la categoria degli Hacker etici.
La legge 133 punta a ridurre le spese pubbliche in materia di istruzione, università e ricerca. Gli studenti, considerati fannulloni come i loro docenti (sic!) hanno avuto, invece, un’idea fantastica! Hanno coinvolto ragazzi, bambini, docenti, genitori in un’iniziativa straordinaria. (RASSEGNA STAMPA ) Ci sono andata con mia figlia; abbiamo partecipato a molti esperimenti e abbiamo imparato moltissimo!
Una protesta forte, non violenta per garantire il diritto allo studio che non è quello della singola lezione, ma quello di un’università aperta, accessibile e di qualità.
I ragazzi di Chimica, in un loro volantino hanno specificato che non si sentono legati a nessun partito o fazione politica, ma solo alla volontà di realizzare un futuro migliore per tutti.
–>
postato da rosalbasgroia · permalink · commenti (7)
http://neroassenso.splinder.com/
be insomma ve lo racconto in pieno 77
facemmo lo scherzoa un amico mangione
emilio grillo scrivemmo a matita su un libro
delle heinrinch che io avevo detto che emilio g.
era un clandestino si come la trasmissione che gianfranco manfredi
teneva con renzo arbore e che me lo ero venduto hahaha.
arrivammo come in amici miei in auto e gli dicemmo di scendere
che forse lo salvavamo con un elicottero.
bene ciccio bello il giorno dopo in asseblea in pieno 77 disse:"sono con le pacche nell acqua
cazzo ne sapete voi dellla repressione.
ieri stavo entrando clandestino yeah
le femministe ridevano un commissario attempato
prendeva nota e ripeteva: emilio grillo e chi cazzo è?
tutti sorridevano erano le 9 del mattino poi toccava a me 5 minuti
e parlai di altro scherzi a parte un abbraccio …
ah dimenticavo i libri li vendeva in un garage un mio amico
con cui organizzammo il concerto per lou reed allo
stadio di avellino ciaoooooooooooooooo
nestrike
http://www.autistici.org/133strike/
http://it.wikipedia.org/wiki/Etica_hacker
http://infofreeflow.noblogs.org/post/2008/11/11/netstrike-nogelmini-istruzioni-per-la-modalit-hard-high
http://www.ikkisoft.com/stuff/hackdoc.pdf
tradotto in italiano da cavazza
http://www.cavazza.it/pcciechi/2006/14/html/hacker.htm
un libro
http://www.networkingart.eu/pdf/NETWORKING.pdf
http://www.peacelink.it/mediawatch/docs/1760.pdf
e finisco con jacobson matematica e media
perchè secondo i servizi segreti che ogginon differiscono
dai pedofili visto che usano telefonini con bluet. regalati da kossiga pare abbia ispirato
le nuove b.r. hahaha
http://www.eugenioiorio.it/wp-content/uploads/exploit_the_media.pdf
e dopo la bazzichelli dicorinto e tozzi
http://www.dvara.net/HK/hacktivism.pdf
e non manca un documeto dalla francia si quella di cui
l impiccato landi cercava il dvd con la torre ef. hahahah
dalla mitica città sede della fabbrica piu antisismica del mondo dove si costruiscono aerei
http://www.redactiva.org/tesis/MegaTesis.pdf
ah dimenticavo dal 1999 epoca del mitico libro
sul dos daltitolo guerrilla digitale
http://www.s0ftpj.org/bfi/online/bfisum99/bfisum99.02.html
se fate nestrike anche oggi dieci anni dopo
con la vostra ballerina o hostess biondina
come la mia disabilitate java na ;)))))))
ultimissime da non credere il logo
e come diceva malatesta orario:
VENERDI’ 18 MAGGIO 2001
NETSTRIKE CONTRO IL MINISTERO DELLA PUBBLICA (D)ISTRUZIONE
Il netstrike, una forma di corteo digitale che chiede a chi vi partecipa di recarsi ad una certa ora di un certo giorno su un certo sito allo scopo di segnalare il proprio orientamento politico, sarà in questo caso rivolto proprio a MIUR.it, il sito del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.
Nella nota, i promotori della manifestazione digitale spiegano che "il giorno 13 novembre 2008 alle ore 14:00 in tutta Italia milioni di persone tenteranno di accedere al sito http://www.miur.it impedendone temporaneamente il corretto funzionamento. Con questo atto di protesta pacifica estendiamo alla rete Internet le manifestazioni contro l’operato del governo nei confronti dell’università e della ricerca che hanno visto scendere in piazza studenti, docenti, ricercatori e dottorandi uniti".
Tre le possibilità di partecipazione: low, medium e high. Nel primo caso, all’utente protestatario si chiede di navigare sul sito del MIUR all’ora stabilita, o di ricaricare la home page o, ancora di utilizzare la pagina specifica approntata dai promotori per il netstrike. Una pagina che si ricarica in automatico: lo scopo è evidentemente quello di affollare di richieste i server del sito, al fine di rendere manifesta la presenza degli utenti che contestano le misure del Governo.
Nella versione medium si chiede agli utenti di scaricare plugin ed eseguire procedure peraltro accessibili anche ad utenti non necessariamente esperti, in quella high è invece richiesta una qualche competenza informatica ma in ogni caso tutto è tarato per rendere più agevole la partecipazione al corteo, e attivare un numero di richieste al sito del MIUR il più alto possibile e, dunque, più visibile.
Il nestrike, una forma di mobilitazione che qualche anno fa ha conosciuto un certo sviluppo in Italia, nacque nel 1995 con una idea di Tommaso Tozzi. Celebre fu il netstrike scagliato contro l’allora ministro Giuliano Urbani: anche in quel caso veniva contestata una controversa riforma legislativa e anche in quel caso il corteo si è recato su un sito di Governo, quello del ministero dei Beni culturali, all’epoca presieduto, appunto, da Urbani. Rimane invece controversa la natura giuridica dello strumento: recarsi su di un sito pubblico con l’intenzione esplicita di occuparne le risorse viene ritenuta da alcuni un’azione illegale, ma è una questione che, vista l’assenza di precedenti rilevanti, rimane fino a questo momento tutto meno che chiara.
Prima di chiudere, per dovere di cronaca, Punto Informatico riporta le motivazioni del netstrike così come sono dichiarate dai promotori dell’evento nel loro comunicato:
"Vogliamo che i media portino in risalto e facciano chiarezza sui veri motivi della protesta del mondo accademico: i tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario alle università e il blocco del turnover, introdotti dalla legge 133/2008 per recuperare le entrate mancanti dall’abolizione dell’ICI e dalle manovre per il salvataggio di Alitalia; la possibilità quasi forzata alla conversione degli atenei in fondazioni private; l’incostituzionalità di misure volte ad avvantaggiare la creazione di università d’eccellenza private ed atenei pubblici a basso costo e di qualità inferiore. Un governo che propone tagli drastici e riforme strutturali a colpi di decreti legge, senza neanche ascoltare la voce dei diretti interessati, mostra palesemente il proprio disinteresse verso i veri problemi del mondo accademico.
Siamo tutti convinti che sia necessario un nuovo modo di vedere l’università, ma qualunque riforma non puo’ prescindere dalle ragioni dei suoi veri protagonisti: studenti, docenti, ricercatori, dottorandi, tecnici specializzati e tutte le figure professionali il cui futuro è messo a rischio da una politica ventennale di destrutturazione. Chiediamo di essere interpellati quando si tratta del nostro futuro; se questo non succede, faremo sentire la nostra voce, con intensità crescente. L’Onda non si fermerà".
Il sistema formativo si evolve? L’informatica entra nelle scuole e nelle universita’?
E va bene, noi spunteremo anche da qui!
E visto che per loro l’informatica e’ controllo e formazione di mercato, stavolta la LEZIONE gliela diamo noi.
Allora ci incontreremo tutti insieme venerdi’ 18 maggio dalle 15:30 per affollare il sito www.istruzione.it, un netstrike contro chi privatizza i saperi e anestetizza le coscienze.
Le riforme che continuamente sforna questo simpatico ministero servono ad adeguare il sistema formativo alle esigenze del mercato, detto in parole semplici vuol dire aumento delle tasse universitarie, stages non pagati per studenti, contratti con agenzie interinali, presidi manager, sponsor negli istituti e soldoni ai privati. Vogliamo organizzare questo corteo virtuale per farci sentire, per farli strippare, per far vedere che esiste un altro uso dei saperi (informatici), per fargli capire che la nostra rabbia invade ogni strada, virtuale o reale che sia. Partecipare attivamente e’ facile, basta andare, il 18 maggio alle 15:30, su www.istruzione.it, e richiamare la pagina piu’ volte che si puo’, facendo ricarica (o reload, aggiorna) salvando le pagine e usando teleport.
Questa e’ la sfida che lanciamo… per collaborazioni, adesioni, critiche, richiesta info, appoggi tecnici scriveteci a mw4k@disinfo.net
—>Che migliaia di byte li stravolgano!!!<—
"I wanna destroy every school…
I wanna destroy every prison!"
Target http://www.istruzione.it/ Ora 15.30-a seguire… 😉
****************************************************************
http://www.x-8×8-x.net/netstrike/archivio/index.html
http://www.x-8×8-x.net/netstrike/distruzione/index.html
****************************************************************
sens citato anche da
http://italia.indymedia.org/
http://www.s0ftpj.org/bfi/online/bfisum99/bfisum99.02.html
http://www.tmcrew.org/chiapas/chiapas2/doponet.htm
tanti baci perugina fu la prima propaganda ironica di teo teocoli
sopra metteteci me e l hostess ….
VENERDI’ 14 NOVEMBRE SCIOPERO GENERALE DELL’ UNIVERSITA’ STUDENTI E LAVORATORI UNITI IN DIFESA DELL’UNIVERSITA’ PUBBLICA!CONTROTagli dei fondi all’UniversitàBlocco del reclutamentoPossibilità di trasformare gli atenei in fondazioni privateAssenza di risorse per il rinnovo dei contratti di lavoro,ricerca e universitàProvvedimenti discriminatori e razzisti di Brunetta contro i disabili e l’emendamento “ammazzaprecari".PERChiusura dei contratti di lavoroRisorse per il diritto allo studioRisorse per la ricercaL’Università Pubblica aperta a tuttiImmissione dei giovani laureati e ricercatori nel sistema paese CORTEO da CittastudiRITROVO ORE 8.30 IN PIAZZA LEONARDO h 10:30 in Piazza del Duomo:ASSEMBLEA PUBBLICA cittastudi.noblogs.orgCoordinamento di CittastudiPortiamo avanti la lotta! VENERDI’ 14 NOVEMBRE 2008SCIOPERO GENERALE DELL’ UNIVERSITA’ CORTEO NAZIONALE A ROMA h 9:30 RITROVO Giovedì 13 novembre in Stazione Centrale h 15 concentramento per la partenza h 16 intrattenimento di MONI OVADIA in stazione cittastudi.noblogs.org per info: 331 9396544 statalemi.tbridge.biz lastatale@libero.it VENERDI’ 14 NOVEMBRE SCIOPERO GENERALE DELL’ UNIVERSITA’ STUDENTI E LAVORATORI UNITI IN DIFESA DELL’UNIVERSITA’ PUBBLICA!CONTROTagli dei fondi all’UniversitàBlocco del reclutamentoPossibilità di trasformare gli atenei in fondazioni privateAssenza di risorse per il rinnovo dei contratti di lavoro,ricerca e universitàProvvedimenti discriminatori e razzisti di Brunetta contro i disabili e l’emendamento “ammazzaprecari".PERChiusura dei contratti di lavoroRisorse per il diritto allo studioRisorse per la ricercaL’Università Pubblica aperta a tuttiImmissione dei giovani laureati e ricercatori nel sistema paese CORTEO da CittastudiRITROVO ORE 8.30 IN PIAZZA LEONARDO h 10:30 in Piazza del Duomo:ASSEMBLEA PUBBLICA cittastudi.noblogs.orgCoordinamento di CittastudiPortiamo avanti la lotta! VENERDI’ 14 NOVEMBRE 2008SCIOPERO GENERALE DELL’ UNIVERSITA’ CORTEO NAZIONALE A ROMA h 9:30 RITROVO Giovedì 13 novembre in Stazione Centrale h 15 concentramento per la partenza h 16 intrattenimento di MONI OVADIA in stazione cittastudi.noblogs.org per info: 331 9396544 statalemi.tbridge.biz lastatale@libero.it
> NUOVE VERSIONI
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> ANALISI DI DATI E GRAFICI
> Origin 8 SR4 – OriginLab
>
> COMPILATORI E STRUMENTI DI SVILUPPO
> Intel Software Development Products for Windows, Linux e Mac
> OsX/Intel:
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> ??? Fortran e C++ Compiler 11.0 Professional
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> ??? VTune Perfomance Analyser 9.1
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> ??? Libraries IPP 6 e MKL 10.1
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> ??? XML Software Suite 1.2
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> Pro Fortran 10.2 for MacOS/Intel – Absoft
> > Econometria, Forecasting e Supporto Decisionale
> Frontier Analyst Professional 4 – Banxia Software
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> Statistica e Controllo Qualit / Econometria, Forecasting e
> Supporto Decisionale
> Gauss Mathematical and Statistical System 9.0 – Aptech
> Systems
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> ?
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> CORSI DI FORMAZIONE, SEMINARI ED EVENTI
> Conferenza
> Mathematica Italia User Group Meeting 2008 – Universit degli
> Studi Roma Tre, 26-27-28 novembre
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> Corso Pubblico
> Metodologie e Tecniche di Analisi Multivariata con
> Statgraphics – Roma, 22-23 gennaio 2009
>
> Seminario gratuito
> ? Intel Software Sviluppare per Multi-Core – Roma, 20 novembre
> WebSeminar
> An Overview of Mathematica for Education – 12 novembre ?
> ?
> Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.
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> Simona Doglio
> Responsabile Vendite e Marketing
> —————————————————————–
> Adalta
> Software per la Scienza e il Business
> Via Giambologna 19 – 52100 Arezzo – Italy
> Tel. (+39) 0575.333.297
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configurare joomal
http://www.sens.it/archivio/j.pdf
> Matematica e Ingegnerizzazione
> Mathematica Third Party Applications – Wolfram Research
> UnRisk Pricing Engine 3.0 by UnRisk Consortium
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> Statistica e Controllo Qualit / Econometria, Forecasting e
> Supporto Decisionale
> Gauss Mathematical and Statistical System 9.0 for Mac OSX –
> Aptech Systems
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Applicazione
Descrizione | Versione corrente | Dimensioni (MB) | Tempo previsto per il download | Versione precedente | |
---|---|---|---|---|---|
HP 50g, 49g+ and 48gii Calculator PC Connectivity Kit | 2439 1 set 2006 |
4.3 | 56K: 10m 512K: 1m |
ci si iscrive
http://h20000.www2.hp.com/bizsupport/TechSupport/DriverDownload.jsp?prodNameId=3235174&lang=it&cc=it&taskId=135&prodTypeId=215348&prodSeriesId=3235173
una volta iscritti si scarica il software
http://h20000.www2.hp.com/bizsupport/TechSupport/SoftwareIndex.jsp?lang=it&cc=it&prodNameId=3235174&prodTypeId=215348&prodSeriesId=3235173&swLang=24&taskId=135&swEnvOID=228
11.11.08
Scarafaggi sacrificati per la scienza. Respect!
Questa ve la devo proprio dire. Non ce la faccio a tenermela
per me. Dalle terre anglosassoni viene fuori il risultato di una delle
tante ricerche condotte per dimostrare le cose più insulse.
Mi mette davvero tristezza che in tanti posti si sprecano soldi
per ricerche senza senso, tenendo conto dei risultati che vengono
ottenuti e che sono spacciati come obiettivi irrinunciabili. Mi mette
tristezza se penso che in italia i ricercatori sono precari e presto,
se la rifoma gelmini non viene eliminata, saranno anche disoccupati.
Insomma, hanno trovato la dimostrazione precisa che uomini e
donne sono assolutamente destinati a svolgere alcuni ruoli. Quali?
Le donne nei compiti di cura e gli uomini a fare lavori, socialità,
caccia alla volpe, cricket, tiro al piattello… Dicono che ce l’abbiamo
scritto nel Dna. Chissà perchè questa notizia non mi è nuova e chissà
perchè mi aspettavo che prima o poi, giusto in questo periodo, venisse
fuori questa straordinaria "novità" vecchia quanto il cucco per
comunicarci che esiste una normalità dei ruoli e una anormalità
che va punita e rieducata.
State allegre fanciulle, ricominceremo con i corsi di educazione
domestica anche se personalmente penso disobbedirò e proverò
a fare uno stupidario dove potrò riassumere tutte le ricerche
idiote che ho segnalato da quando questo blog è venuto alla luce (virtuale).
La cosa ancora più sorprendente è sapere che per ottenere
questi "imprevedibili" risultati (che se lo chiedevano a mia nonna
gli faceva risparmiare anni, soldi e tempo) si sono basati sullo
studio del comportamento di alcuni esseri viventi.
Eccitatevi pure perchè non si tratta di mammiferi, rettili, anfibi,
pesci rossi, polipi allo scoglio o ricci di mare. No. Si tratta di insetti.
Per la precisione parliamo di scarafaggi. Non scarafaggi qualunque.
Scarafaggi dark-punk psichedelici. Quelli dei cimiteri. Appassionati
di vampiri. Antagonisti e contro il sistema. Più Sex Pistols. Non come
quegli integrati dei lontani cugini che cantavano cose smielate.
Chiedo: perchè allora non puntare una ricerca sui vegetali, magari tenere
sotto osservazione un bel bonsai per stabilire attraverso una ricerca, senza
offesa per il bonsai, che ad avercelo piccolo, il cervello, bisogna un po’ calare le pretese.
Occupare meno spazio, non allargarsi in affermazioni cosi roboanti. Non hanno mica
scoperto la luna. Sarà stata una ricerca ludica. Una cosa per intrattenere questi scienziati
stressati. Si saranno messi a fare le scommesse con tifo da stadio sulle corse di questi due
scarafaggetti che tra uno spostamento e l’altro da una ampolla a un vetrino avranno
sicuramente raggiunto conclusioni ben più interessanti dei loro torturatori. In certi momenti
mi spiace proprio non essere san francesco e non riuscire a parlare con gli acari e gli scarafaggi.
Insomma è andata così. Bisognerà pur rassegnarsi, che dite? Pensiamoci almeno un pochino.
Non mandiamoli ‘affanculo subito. Sono anime delicate e sensibili queste creature che passano
tutto il loro tempo con degli insetti tanto da attribuirgli persino caratteristiche umane.
Saranno stati giorni a massacrargli le antenne con la lettura delle conclusioni della
conferenza episcopale italiana, delle encicliche – tutte – del papa, con la lettura delle
pagine de "Il Foglio" e la visione in modalità "Arancia Meccanica" dei comizi del depresso
Giuliano Ferrara, un pubblico di tutto rispetto giusto per infondergli un po’ di autostima.
Gli avranno triturato gli attributi sessuali, ovunque essi siano e qualunque forma abbiano,
con la elencazione degli intenti mistici, per assurgere alla santità, della decorosissima ministra carfagna.
Immaginate questa scarafaggetta punk/dark costretta a indossare un grembiulino e lui,
fan accanito di Sid Vicious, a fare giardinaggio invece di sganciare caccole agli astanti.
Mi sorprende che non si siano suicidati a capate sul muro e sarei curiosa di sapere come
i ricercatori avrebbero spiegato il loro suicidio. Immagino che per garantirsi la durata
dell’esperimento hanno dovuto iniettargli droghe pesantissime – altrimenti si sarebbero
lanciati nel vuoto per la disperazione. Così li hanno certamente sentiti sghignazzare,
con le cornee arrossatissime, se le hanno, mentre programmavano un viaggio in jamaica.
Mi spiace davvero non averli conosciuti, ‘sti scarafaggi. Mi spiace – sempre –
perdere due eroi sul campo. Onore e rispetto, compagni. Pugno chiuso e hasta
la victoria siempre e tutte
le altre frasi tratte dal repertorio del mio periodo di passione per gli intillimani.
Vado alla conclusione. Cari scienziati che ne dite della violenza e della molestia basate
sulla subordinazione e sulle attribuzioni di ruoli alle donne? Prendete altri due scarafaggini
o cambiate animaletti perchè gli insetti di sicuro avranno fondato un movimento contro e
avranno già attivato un gruppo di lotta su facebook. Continuate pure a divertirvi
disarticolando le zampette delle mosche. Se fate stermini su commissione potrei indicarvi
come obiettivo le zanzare tigre che in effetti non sono molto utili all’ecosistema e soprattutto
non lo sono per la mia candida pelle. Passate pure il tempo a dialogare con le
lucertole o magari con i gechi che hanno squame appiccicose così potete dimostrare che
gli stalker vanno assecondati perchè la loro natura è quella di attaccarsi a ventosa alle donne,
comprese quelle che non possono proprio soffrirli. Cioè, divertitevi.
Vi auguro anche una bella metamorfosi, tanto per gradire.
Se avete un attimo di tempo però date un’occhiata QUI e QUI.
Che dite? E’ scritto nel dna anche essere così stronzi?
http://www.instablog.org/ultime/33461.html
http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_10/hostess_filmato_internet_de068710-af45-11dd-bbcd-00144f02aabc.shtml
<H3 class=title>Foto hard su internet: cause ed effetti</H3>
<P><SPAN style="COLOR: rgb(243,52,151)"><STRONG>Lei è una ragazza di 16 anni</STRONG></SPAN>. Non vuole più stare con un tale che per vendicarsi, come spesso accade, pubblica su internet delle foto hard della ex. <A href="http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/cronaca/studentessa-tenta-suicidio/studentessa-tenta-suicidio/studentessa-tenta-suicidio.html" target=_blank>Lei tenta il suicidio</A>. Questa storia è stata segnalata (<EM>Grazie <A href="http://nonsiamobambole.blogazza.com/" target=_blank>Rosa</A></EM>!) a commento di una già <A href="http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/11/quando-lui-pubblica-foto-e-video-per-fare-violenza-su-di-lei" target=_blank>lunga descrizione di ipotesi di questo tipo</A>. </P>
<P><SPAN style="COLOR: rgb(243,52,151)"><STRONG>Valgono</STRONG></SPAN> le stesse questioni e le stesse conclusioni. Gli stessi dubbi e le stesse contraddizioni. Al di la’ della gravità dell’accaduto quello che lascia davvero perplesse è il motivo che sta all’origine di tutto questo. </P>
<P><STRONG><SPAN style="COLOR: rgb(243,52,151)">-</SPAN></STRONG> Perchè un uomo, un ragazzo, è così certo che le foto in pose hard, o comunque dei riferimenti alla vita sessuale, possono danneggiare la ragazza o la donna alla quale si riferiscono? </P>
<P><SPAN style="COLOR: rgb(243,52,151)"><STRONG>Forse</STRONG></SPAN> perchè il nostro contesto sociale stabilisce delle regole morali che vietano a qualunque donna o ragazza di ammettere di avere una sana vita sessuale. Di qualunque genere. Forse perchè ancora siamo al punto che una ragazza viene considerata brava e buona solo in alcune ipocrite circostanze. Invece viene considerata cattiva e socialmente repellente se mostra con chiarezza di esigere il diritto al rispetto per se’ senza lasciarsi vincolare da norme di comportamento per educande ottocentesche. </P>
<P><SPAN style="COLOR: rgb(243,52,151)"><STRONG>-</STRONG></SPAN> Perchè la stessa ragazza deve preoccuparsi dell’effetto che hanno quelle immagini sulla sua vita? </P>
Can you hear the drums, Fernando?
I remember long ago
another starry night like this.
In the firelight, Fernando,
you were humming to yourself
and softly strumming your guitar.
I could hear the distant drums,
and sounds of bugle calls
were coming from afar.
They were closer now, Fernando.
Ev’ry hour, ev’ry minute
seemed to last eternally.
I was so afraid, Fernando.
We were young and full of life,
and none of us prepared to die.
And I’m not ashamed to say
the roar of guns and cannons
almost made me cry.
There was something in the air that night,
the stars were bright, Fernando.
They were shining there for you and me,
for liberty, Fernando.
Though we never thought that we could lose,
there’s no regret.
If I had to do the same again,
I would, my friend Fernando.
If I had to do the same again,
I would, my friend Fernando.
Now we’re old and grey, Fernando.
Since many years I haven’t seen
a rifle in your hand.
Can you hear the drums, Fernando?
Do you still recall the frightful night
we crossed the Rio Grande?
I can see it in your eyes
how proud you were to fight
for freedom in this land.
There was something in the air that night,
the stars were bright, Fernando.
They were shining there for you and me,
for liberty, Fernando.
Though we never thought that we could lose,
there’s no regret.
If I had to do the same again,
I would, my friend Fernando.
There was something in the air that night,
the stars were bright, Fernando.
They were shining there for you and me,
for liberty, Fernando.
Though we never thought that we could lose,
there’s no regret.
If I had to do the same again,
I would, my friend Fernando.
Yes, if I had to do the same again,
I would, my friend Fernando.
If I had to do the same again,
I would, my friend Fernando.